Siamo una piccola azienda di commercio al dettaglio, i nostri incassi sono ridotti a zero a causa del blocco della circolazione, dove e come trovare liquidità immediata per far fronte alla situazione?
Premesso che il Governo ha annunciato nuove misure per la liquidità delle imprese nel prossimo decreto aprile, atteso entro la prima metà del mese, ci sono già alcuni strumenti utilizzabili nel decreto marzo Cura Italia.
La richiesta di nuovi prestiti viene agevolata dal rafforzamento del Fondo di garanzia PMI, che può arrivare fino a 5 milioni di euro per ogni impresa ed è gratuita. E’ pari all’80 o 90% del finanziamento, a seconda che i tratti di garanzia diretta o di riassicurazione, ogni tipologia specifica di operazione ha tetti diversi. Le regole sono contenute nell’articolo 49 del dl 18/2020.
Un’altra misura per le PMI, che però riguarda chi ha già finanziamenti in corso, è la moratoria fino al 30 settembre per operazioni già in essere allo scorso 29 febbraio. Nel caso in cui abbiate quindi dei prestiti in corso, potete non pagare le rate fino a fine settembre. Le regole sono contenute nell’articolo 56 del Decreto.
C’è infine una rafforzamento dei Confidi, che possono rappresentare un utile punto di riferimento per le piccole attività come la vostra. Se non lo avete ancora fatto, potete provare a rivolgervi ad uno di essi per valutare la situazione. Questi consorzi aiutano le piccole imprese a ottenere prestiti, attivando specifiche garanzie (e quindi facilitando il rapporto con la banca).
Un altro tentativo che potreste fare, è quello di controllare con precisione che tipologie di soluzioni offrono le diverse banche sul territorio: molti istituti stanno attivando strumenti specifici per andare incontro alle imprese in questo periodo. Senza contare i bandi pubblici locali.
In ogni caso, lo ripeto, novità in questo senso sono previste nel prossimo decreto del Governo atteso nella prima metà di aprile.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz