Un’azienda che nel 2019 ha ottenuto le agevolazioni previste dal bando macchinari 4.0 può cumulare anche il credito previsto per gli investimenti? Credo di sì non avendo trovato elementi ostativi.
La sua è una domanda interessante, alla quale in questo momento è difficile dare risposta perché i crediti d’imposta sull’acquisto di macchinari sono appena stati previsti (dalla Legge di Stabilità 2020) e mancano tutti i documenti attuativi che chiariranno meglio i diversi aspetti.
Immagino che l’incentivo che lei ha ottenuto per il 2019 sia quello relativo al bando macchinari 4.0 previsto dal decreto ministeriale del 9 marzo 2018 (che riguarda le PMI di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Si tratta di un’agevolazione che è incumulabile con qualsiasi altro incentivo che si possa configurare come aiuto di Stato, ma che è invece sommabile ad agevolazioni rivolte alla generalità delle imprese. Quindi, ad esempio (come specifica il ministero dello Sviluppo economico, non si può cumulare con il credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno).
=> Manovra: come cambiano gli incentivi 4.0 alle imprese
In effetti, non escluderei che si possa sommare al nuovo credito d’imposta introdotto dalla manovra 2020 per l’acquisto di macchinari digitali, che è invece rivolto a tutte le imprese. Il condizionale mi sembra d’obbligo, perché si tratta di una nuova agevolazione, introdotta dalla manovra 2020, e su cui quindi bisogna attendere eventuali chiarimenti (ad esempio sulla cumulabilità con altri incentivi).
Ma soprattutto, non sono sicura che, in ogni caso, la cumulabilità potrebbe funzionare nel suo caso, per una questione di tempistiche. Il nuovo credito d’imposta si applica ai macchinari o ai software acquistati a partire dal primo gennaio 2020, quindi non mi pare utilizzabile nel suo caso.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz