Lavoro: bandi aperti per occupazione e imprenditoria

di Francesca Pietroforte

Pubblicato 4 Marzo 2014
Aggiornato 14 Maggio 2015 12:29

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Panoramica di bandi regionali e nazionali che prevedono contributi per l'avvio di imprese giovanili e incentivi al ricollocamento di over45 nel mercato del lavoro.

Autoimpiego

Invitalia ha riaperto i termini per un bando a sportello finalizzato all’auto-impiego (lavoro autonomo, microimpresa o franchising se il franchisor è  accreditato con l’Agenzia) con plafond di 80 milioni di euro e rivolto a ditte individuali e società di persone con sede legale, operativa e amministrativa in Abruzzo, Basilicata, Molise, Sardegna, Puglia, Calabria, Campania  o Sicilia (solo le ultime 4 se la domanda riguarda il settore turistico).

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  • Lavoro autonomo: persone fisiche – maggiorenni, non occupati al momento della richiesta, residenti in Italia, senza carichi pendenti né informazioni iscritte nei casellari giudiziari – che intendono avviare attività come ditta individuale (potrà essere realizzata dopo la presentazione della domanda).
  • Microimpresa: nuove società di persone in cui almeno metà soci che detiene almeno metà del capitale sociale (maggiorenne e non occupato alla data di presentazione della domanda, residente in Italia e senza re carichi pendenti é informazioni iscritte nei casellari giudiziari alla data di presentazione della domanda).
  • Franchising: aziende con titolare o metà dei soci che detiene almeno metà del capitale sociale o delle quote nel caso di società (di persone o capitali) di nuova costituzione) e che hanno i medesimi requisiti richiesti ai soci di microimprese.

Vengono finanziati gli investimenti (con contributo a fondo perduto e mutuo agevolato), le spese di gestione (contributo a fondo perduto) e i servizi di assistenza tecnica e gestionale. In caso di autonomi, gli investimenti non possono superare 25.823 euro; nel caso di microimpresa 129.114 euro.  Per accedere all’agevolazione è necessario compilare la domanda online e inviare il cartaceo e gli allegati a Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, Finanza e Impresa, via Calabria, 46, 00187 – Roma. Per informazioni: e-mail info@ invitalia.it; sito internet www.invitalia.it.

Imprenditoria giovanile

La Regione Piemonte ha promosso un bando a sportello aperto per sostenere la costituzione e l’avvio di nuove attività a prevalenza giovanile, con la possibilità di presentare domanda entro 24 mesi dalla costituzione (in caso di società, garantendo le caratteristiche anagrafiche dei soci fino ad approvazione del rendiconto finale) e ottenere un finanziamento del 50% della spesa.Possono beneficiarne imprese individuali, società di persone e di capitali con 2/3 di quote/organo amministrativo detenuti/costituito da giovani; cooperative di giovani e a mutualità prevalente con almeno il 60% di soci lavoratori autonomi tra 18 e 35 anni  (Partita IVA da massimo 12 mesi dalla costituzione della società, in settori merceologico o professionali anche senza ordine o albo; professionisti in forma occasionale o attraverso contratti di collaborazione). Le cooperative devono essere costituiti da imprese individuali con titolare tra i 18 e i 35 anni; società di persone e cooperative con il 60% di soci tra 18 e 35 anni; società di capitali con 2/3 di quote/organo amministrativo detenuti/costituito da giovani tra 18 e 35 anni.

=> Imprenditoria giovanile: gli incentivi previsti

Spese ammissibili a tasso agevolato (non inferiori a 10mila euro al netto IVA): investimenti in macchinari, attrezzature, arredi, automezzi (tranne acquisto di veicoli per trasporto merci su strada per conto di soggetti beneficiari che lavorano nel trasporto su strada), spese per avviare o adeguare impianti tecnici e locali in cui effettuare le attività d’impresa.; a fondo perduto (tra 8mila e 100mila euro al netto IVA): spese generali di avvio, assistenza tecnico-gestionale riguardante l’attività svolta, avvio e implementazione di sistemi di certificazione di qualità e rintracciabilità dei prodotti, spese per realizzare reti commerciali, formazione professionale per introdurre e sviluppare sistemi di rendicontazione sociale.

Domanda da sottoporre a Regione Piemonte, Direzione istruzione, formazione professionale e lavoro – Settore promozione e sviluppo dell’imprenditorialità e della cooperazione, utilizzando il modulo predisposto.  Per informazioni: susanna.barreca@-regione.piemonte.it – stefania.romagnoli@regione.piemonte.it; tel. 011.4324885 -011.4323689. Finpiemonte spa, Galleria San Federico 54 – 10121 – Torino, tel. 011.5717711 – fax 011.545759; e-mail: info@finpiemonte.it; www.finpiemonte.it.

Tirocini

Scade il 15 marzo un bando della Regione Veneto finalizzato a promuovere tirocini di qualità per i giovani. I 3 milioni di euro a disposizione sono destinati, anche se indirettamente, a soggetti inoccupati e non occupati, e soprattutto a giovani che escono da percorsi di formazione professionale e di istruzione triennali, a giovani adulti disoccupati di breve durata e a soggetti svantaggiati, in ogni caso residenti o domiciliati presso la regione promotrice del bando e dotati di qualifica derivante dai percorsi triennali. In particolare: iscritti nell’elenco di cui alla legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 «Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati» per gli ambiti della formazione superiore e/o dell’obbligo formativo; non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per gli ambiti della formazione superiore e/o  dell’obbligo formativo ai sensi della D.G.R. 13 febbraio 2004, n. 359.

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Ogni organismo di formazione deve sottoscrivere partenariati aziendali con almeno un soggetto privato datore di lavoro, che accetta di diventare soggetto ospitante del tirocinante formato. La fase formativa deve prevedere sia la formazione che l’inserimento in azienda per un periodo compreso tra 2 e 4 mesi,  è obbligatorio organizzare una attività di orientamento al ruolo e ricerca attiva di lavoro.  Ogni progetto (importo massimo 300mila euro ciascuno) deve riferirsi a un solo profilo professionale e l’intero percorso non deve durare più di 12 mesi. I progetti si sottopongono online e le domande via PEC (protocollo.generale@pec.regione.veneto.it) entro le 13:00 del 15 marzo 2014.

Ricollocamento

La Regione Marche propone un bando per ricollocare sul mercato del lavoro soggetti con età superiore a 45 anni, residenti nel territorio, disoccupati da almeno 12 mesi senza indennità né ammortizzatori sociali, con reddito minimo. Vengono finanziati, al 50% e fino al 31 ottobre 2014, percorsi integrati e borse lavoro. I percorsi personalizzati devono essere costituiti da una prima fase di accoglienza/ascolto e una seconda di inserimento lavorativo di 6 mesi. I soggetti abilitati a richiedere il finanziamento sono enti del Terzo settore con sede legale e/o operativa nel territorio; sono ammesse forme associate come Ati o Ats. Una volta raccolte, le disponibilità queste vengono pubblicate online. Per informazioni: 071.8063780 – 071.8063427 – 071.8063250; fax 071.8063220; email: rossella.bugatti@regione.marche.it; www.regione.marche.it