Infissi, ascensori, balconi, impianti, antenne, box: sono tanti gli interventi di ristrutturazione edilizia su cui è ammessa la detrazione 50% prorogata a dicembre 2013 (approfondisci).
Vediamo i principali lavori agevolabili su unità immobiliari e parti comuni degli edifici, con l’aiuto della Guida dell’Agenzia delle Entrate: =>Scarica la Guida alle Detrazioni sulle Ristrutturazioni Edilizie
Interventi agevolabili
Accorpamento e ampliamento locali: spostamento di alcuni locali da un’unità immobiliare a un’altra oppure unione di due unità immobiliari con opere esterne.
Allarmi e sicurezza: installazione o sostituzione dell’impianto di antifurto, oppure riparazioni con innovazione. Sono considerati interventi per la sicurezza, e quindi agevolabili, montaggio tapparelle con bloccaggi, cancelli e recinzioni, serrature, grate alle finestre, vetri antisfondamento, casseforti a muto.
Antenna: realizzazione antenna comune dell’edificio in sostituzione di quelle private.
Ascensore: nuova installazione o sostituzione di quello preesistente (esterno o interno).
Bagni: sostituzione sanitari e impianti, realizzazione servizi igienici interni.
Balconi e finestre: rifacimento o nuova costruzione, anche dei davanzali. Aperture nuove finestre, sostituzione, modifica. Nuova installazione o sostituzione infissi, nuova installazione o sostituzione persiane.
Barriere architettoniche: eliminazione.
Box auto: nuova costruzione, se pertinenza dell’unità immobiliare.
Cablatura dell’edificio, che deve connettere tutte le unità immobiliari.
Caldaia: sostituzione o riparazione.
Caloriferi e condizionatori: sostituzione con altri o installazione di singoli elementi.
Canna fumaria: nuova costruzione interna o esterna o rifacimento modificando i caratteri preesistenti.
Cantina: suddivisioni interne con demolizioni e ricostruzioni, opere esterne con modifiche delle caratteristiche delle pareti, porte e finestre.
Centrale idrica o termica: riparazioni con modifiche distributive, interne o esterne, nuova costruzione nell’ambito di manutenzioni straordinarie, di restauro, ristrutturazione.
Citofoni: installazione, anche di videocitofoni e videocamere, anche con le opere murarie occorrenti, o sostituzione.
Cornicioni: nuova formazione o rifacimento con modifiche.
Gradini scale: sostituzione e modifiche.
Grondaia: installazione o sostituzione.
Impianti: installazione nuovo impianto di riscaldamento autonomo senza opere edilizie, oppure con opere edilizie esterne (anche per ventilazione), e riparazione con ammodernamenti o innovazioni. Sostituzione o integrazione dell’impianto elettrico per messa a norma. Sostituzione dell’impianto idraulico o innovazioni.
Inquinamento acustico: opere per il contenimento, anche realizzate in assenza di opere edilizie propriamente dette, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge.
Mansarda: modifiche interne ed esterne, senza modificare la destinazione d’uso.
Muri: realizzazione o sostituzione muri di cinta, pareti esterne (anche con demolizioni), ma in caso di sostituzione devono essere apportate modifiche (dimensioni, sagoma, materiali, colori), nuova costruzione o demolizione e ricostruzioni in altra parte dei muri interni. Rifacimenti, anche parziali, pareti esterne ed interne. Intonacatura pareti esterne dell’edificio.
Pavimenti: nuova pavimentazione o sostituzione di quelli esterni.
Porte: allargamento con demolizioni di modesta entità, anche di porte e finestre esterne, realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio, apertura vano porta per unire due unità immobiliari o altri locali con opere interne o apertura sul pianerottolo interno. Installazione o sostituzione porta blindata.
Risparmio energetico: opere finalizzate al risparmio energetivco diverse da quelle che rientrano nella detrazione del 65%.
Tetto: sostituzione, modifiche, sostituzione travi.
=>Scopri i permessi da richiedere per i lavori di ristrutturazione
Altre spese ammissibili
- Progettazione e altre prestazioni professionali connesse,
- prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento,
- messa in regola degli edifici e norme Unicig per impianti a metano,
- acquisto materiali,
- compenso per la relazione di conformità,
- perizie e sopralluoghi,
- Iva, imposte di bollo e diritti per concessioni, autorizzaizoni e denunce di inizio lavori.
- Oneri di urbanizzazione.