Le imprese per crescere hanno bisogno di aprirsi all’estero, puntare sui mercati internazionali, investire nell’Export. La parola chiave è internazionalizzazione, un must anche per le piccole e medie imprese. Una strada percorribile grazie anche al Fondo Startup: introdotto dalla Legge 99/2009, è uno dei principali strumenti agevolativi per PMI italiane e NewCo. Si tratta di un fondo rotativo di venture capital istituito presso la Tesoreria dello Stato, con condizioni di accesso e modalità operative definite dal Decreto MiSE 102/2011:
=>Scopri il Fondo Start Up per PMI NewCo
Fondo StartUp
Sono beneficiarie le PMI di nuova costituzione o nate da meno di 18 mesi alla data di presentazione dell’istanza. Devono essere create, nella forma di società di capitali, da raggruppamenti o singole PMI operanti in Italia per la realizzazione di progetti in Paesi extra-UE, nell’ambito dei quali interviene la partecipazione diretta del Fondo attraverso l’acquisizione, da parte della Simest SpA in nome e per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, di una quota temporanea di minoranza.La partecipazione nella nuova società non può superare il 49% del capitale sociale per un importo complessivo non superiore a 200.000 euro ad eccezione dei destinatari la cui compagine societaria comprende società finanziarie o altri soggetti che svolgono attività di intermediazione finanziaria o investitori istituzionali. In questo caso la quota non potrà superare quella dei soci proponenti che non svolgono attività finanziaria.
Sono agevolabili i programmi di internazionalizzazione da attuare al di fuori della UE purché sussista una redditività ragionevole del progetto e la capacità di gestire i processi anche in seguito all’uscita della società pubblica della compagine. L’agevolazione riguarda anche la realizzazione di strutture stabili per piani promozionali o commerciali e di commesse internazionali ma anche le innovazioni di processo e di prodotto.
=> Speciale Internazionalizzazione
Le domande vanno presentate a Simest utilizzando la modulistica disponibile sul sito. La durata ordinaria dell’intervento è di 2-4 anni, elevabile a 6. Alla scadenza, il way out si realizza attraverso il riacquisto della quota del Fondo da parte del gruppo imprenditoriale, con prezzo di acquisto determinato con riferimento al maggior valore tra costo storico per l’acquisizione della partecipazione, patrimonio netto rettificato secondo i principi IAS ed eventuali quotazioni in Borsa.