Voucher Digitale, prenotazioni online

di Noemi Ricci

Pubblicato 10 Gennaio 2018
Aggiornato 12 Gennaio 2018 13:06

Al via i voucher digitalizzazione: come richiederli, i termini, gli importi e le modalità di assegnazione da parte del MiSE.

Dal 15 gennaio 2018 è possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda di accesso ai voucher digitalizzazione da parte di micro, piccole e medie imprese che acquistino hardware, software e servizi specialistici per digitalizzare i processi aziendali e favorire l’ammodernamento tecnologico. L’istanza vera e propria si invia invece dal giorno 30 gennaio con Carta Nazionale dei Servizi, casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e indicata nel Registro delle Imprese.

=> Guida Voucher Digitalizzazione PMI

Voucher PMI

L’agevolazione consiste in un voucher unico a copertura del 50% della spesa sostenuta (articolo 6, comma 1, del decreto 23 settembre 2014), calcolato sul totale delle spese ammissibili, che può arrivare fino ad un valore massimo di 10mila euro. Sull’importo erogabile del voucher non è prevista l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, di cui all’articolo 28, comma 2, del DPR 600/73, in quanto l’agevolazione è erogata a fronte dell’acquisto di beni ammortizzabili e in parte con risorse del PON Imprese e competitività.

Assegnazione

La procedura di assegnazione dei voucher prevede che il Ministero, entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello, provveda alla prenotazione degli stessi in favore delle imprese che hanno presentato domanda di accesso alle agevolazioni; questo, attraverso un provvedimento cumulativo di prenotazione, pubblicato sul sito istituzionale, che conterrà su base regionale l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.

=> Voucher digitalizzazione PMI, FAQ del Ministero

Successivamente alla presentazione da parte dell’impresa della rendicontazione delle spese sostenute, il Ministero provvederà all’assegnazione definitiva e alla conseguente erogazione del voucher.

Concessione

Le risorse stanziate complessivamente sono pari a 100 milioni di euro, di cui una parte viene riservata in via prioritaria alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità. Nel caso in cui l’importo complessivo dei voucher richiesti dalle imprese per una determinata Regione risulti superiore all’ammontare delle risorse finanziarie disponibili, il Ministero procede al riparto delle risorse in proporzione alle richieste effettuate dalle singole imprese.

=> Rating di legalità per imprese: come ottenerlo

Il Voucher è concesso nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 che disciplina gli aiuti a titolo “de minimis” tenuto conto anche della eventuale procedura di riparto delle risorse prevista dall’articolo 8, commi 5 e 6 del decreto 23 settembre 2014.

Per informazioni il sito del MiSE.