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Cessione Quinto Pensione, banche in convenzione

di Barbara Weisz

21 Aprile 2017 12:36

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Cessione del quinto pensione INPS, nuove soglie per l'applicazione dei tassi: regole, domanda e oneri per le banche che aderiscono.

L’INPS rinnova la convenzione con gli intermediari finanziari per la cessione del quinto della pensione, aggiornandola con le nuove classi di importo in vigore da aprile 2017 a dicembre 2018 (banche e intermediari possono aderire dal 18 aprile): i dettagli sono contenuti nel Messaggio 1671/2017.

=> Cessione quinto pensione: nuovi importi e soglia

La nuova convenzione recepisce la nuova soglia di applicazione dei tassi, non più a 5mila ma a 15mila euro. Ecco i tassi 2017:

  • fino a 15mila euro: tasso medio 11,58%, tasso soglia 18,4750;
  • oltre i 15mila euro: tasso medio 9,42%, tasso soglia 15,7750.

Ecco i tassi per età del pensionato:

Età
pensionato
Taeg
fino a 15mila euro
Taeg
oltre 15mila euro
Fino a 59 anni  8,60 7,71
Da 60 a 64 anni  9,40 8,51
Da 65 a 69 anni  10,20 9,31
Da 70 a 74 anni  10,90 10,01
Da 75 a 79 anni  11,70 10,81

 

L’INPS aveva già comunicato la necessità di cambiare le convenzione in virtù dei nuovi tassi, applicati dal primo aprile. Le banche e gli intermediari interessati possono dunque aderire alla convenzione per fornire il finanziamento ai pensionati, in base alle regole previste per la cessione del quinto.

Molto in sintesi: il prestito ha durata massima di dieci anni, la domanda si presenta direttamente all’istituto finanziario (non necessariamente quello del conto corrente), che poi utilizza l’apposita procedura telematica per le notifiche all’INPS; il prestito inizia di norma entro il terzo mese successivo alla notifica del contratto.

Gli oneri per il servizio, trattenuti mensilmente dall’INPS, sono stati confermati fino al 31 dicembre 2017 secondo i parametri già quantificati nella precedente convenzione, mentre sono aggiornati a decorrere da gennaio 2018. Quindi, gli oneri a carico di banche e intermediari che aderiranno alla nuova convenzione saranno calcolati in ragione di ciascun contratto di cessione, in misura pari a 1,61 euro, IVA esente, fino al 31 dicembre 2017 e 1,84 euro (IVA esente) dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 per ciascuna estrazione di rateo pensionistico.

Gli oneri per gli istituti finanziari fuori convenzione, operando quindi in regime di accreditamento, sono pari a:

  • fino a dicembre 2017: 87,26 euro, IVA esente, per ogni contratto di cessione e 7,27 euro a fronte di ciascuna estrazione di rateo pensionistico;
  • nel 2018: 90,02 euro, IVA esente, per ogni contratto di cessione e 7,50 euro a fronte di ciascuna estrazione di rateo pensionistico.

Per aderire alla convenzione gli intermediari potranno rivolgersi alla Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi – Area Sviluppo dei processi di integrazione e sinergia e procedimentalizzazione delle convenzioni con Soggetti Privati e Professionisti, all’indirizzo email: convenzioni.contributiassociativi@inps.it.