L’INPS rinnova la convenzione con gli intermediari finanziari per la cessione del quinto della pensione, aggiornandola con le nuove classi di importo in vigore da aprile 2017 a dicembre 2018 (banche e intermediari possono aderire dal 18 aprile): i dettagli sono contenuti nel Messaggio 1671/2017.
=> Cessione quinto pensione: nuovi importi e soglia
La nuova convenzione recepisce la nuova soglia di applicazione dei tassi, non più a 5mila ma a 15mila euro. Ecco i tassi 2017:
- fino a 15mila euro: tasso medio 11,58%, tasso soglia 18,4750;
- oltre i 15mila euro: tasso medio 9,42%, tasso soglia 15,7750.
Ecco i tassi per età del pensionato:
Età pensionato |
Taeg fino a 15mila euro |
Taeg oltre 15mila euro |
Fino a 59 anni | 8,60 | 7,71 |
Da 60 a 64 anni | 9,40 | 8,51 |
Da 65 a 69 anni | 10,20 | 9,31 |
Da 70 a 74 anni | 10,90 | 10,01 |
Da 75 a 79 anni | 11,70 | 10,81 |
L’INPS aveva già comunicato la necessità di cambiare le convenzione in virtù dei nuovi tassi, applicati dal primo aprile. Le banche e gli intermediari interessati possono dunque aderire alla convenzione per fornire il finanziamento ai pensionati, in base alle regole previste per la cessione del quinto.
Molto in sintesi: il prestito ha durata massima di dieci anni, la domanda si presenta direttamente all’istituto finanziario (non necessariamente quello del conto corrente), che poi utilizza l’apposita procedura telematica per le notifiche all’INPS; il prestito inizia di norma entro il terzo mese successivo alla notifica del contratto.
Gli oneri per il servizio, trattenuti mensilmente dall’INPS, sono stati confermati fino al 31 dicembre 2017 secondo i parametri già quantificati nella precedente convenzione, mentre sono aggiornati a decorrere da gennaio 2018. Quindi, gli oneri a carico di banche e intermediari che aderiranno alla nuova convenzione saranno calcolati in ragione di ciascun contratto di cessione, in misura pari a 1,61 euro, IVA esente, fino al 31 dicembre 2017 e 1,84 euro (IVA esente) dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 per ciascuna estrazione di rateo pensionistico.
Gli oneri per gli istituti finanziari fuori convenzione, operando quindi in regime di accreditamento, sono pari a:
- fino a dicembre 2017: 87,26 euro, IVA esente, per ogni contratto di cessione e 7,27 euro a fronte di ciascuna estrazione di rateo pensionistico;
- nel 2018: 90,02 euro, IVA esente, per ogni contratto di cessione e 7,50 euro a fronte di ciascuna estrazione di rateo pensionistico.
Per aderire alla convenzione gli intermediari potranno rivolgersi alla Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi – Area Sviluppo dei processi di integrazione e sinergia e procedimentalizzazione delle convenzioni con Soggetti Privati e Professionisti, all’indirizzo email: convenzioni.contributiassociativi@inps.it.