FIPA – Tunisia (Foreign Investment Promotion Agency) è l’agenzia pubblica ministeriale della Tunisia, certificata ISO 9001 – 2008 e creata nel 1995 sotto la tutela del Ministero tunisino dello Sviluppo, dell’Investimento e della Cooperazione Internazionale. La sua mission è fornire sostegno e assistenza, qualificata e gratuita, necessari agli investitori esteri nella realizzazione di progetti di investimento in Tunisia, in particolare delle attività produttive e di servizi.
FIPA Tunisia ha sede centrale a Tunisi ed è presente all’estero con nove uffici di rappresentanza (quello di Milano copre il territorio di Italia e Svizzera), che insieme formano una rete d’informazione sulle opportunità che rendono la Tunisia un sito d’investimento privilegiato per gli investimenti diretti esteri.
FIPA Tunisia fornisce dunque un servizio di consulenza gratuita sulle condizioni più idonee per portare a termine con successo i progetti d’investimento in Tunisia, sulle regioni d’insediamento, sulle forme d’investimento, sui modi di finanziamento; fornisce supporto nell’organizzazione di missioni imprenditoriali e visite degli investitori e nelle diverse fasi di realizzazione dei progetti. Infine, attraverso il monitoraggio continuo e personalizzato ed un’assistenza permanente, l’agenzia garantisce un supporto efficace e sicuro per migliorare la continuità delle società in Tunisia.
FIPA Tunisia da sempre attribuisce una grande importanza a quei settori a forte valore aggiunto, come l’ICT e l’Offshoring, che hanno contribuito e che contribuiscono oggi più di ieri a rendere la Tunisia una destinazione privilegiata per gli investimenti esteri. Tali settori rappresentano un fattore di traino e di crescita per l’economia del paese a livello internazionale, essendo un mercato florido che vede la presenza dei più grandi e importanti attori a livello internazionale, come Teleperformance (6.000 posti di lavoro), Stream (2.000 posti di lavoro), Sagem (1.000 posti di lavoro). Loro hanno già dato fiducia alla Tunisia: HP, SAGEM, SOFRECOM, SOPRA HR, SUNGARD, VERMEG, LINEDATA, VISTAPRINT, TRANSOM, 3 SUISSES, ADP, TESSI, MAZARS, IGA, SAGEMCOM, ST, ARDIA, HUAWEI, ECT…
Ad oggi, la Tunisia accoglie già i centri offshore delle grandi società grazie a condizioni d’insediamento particolarmente favorevoli, inseriti in quartieri d’affari attrezzati. La Tunisia si è dotata inoltre negli ultimi anni di un’infrastruttura di riferimento mondiale, infatti la rete di Telecomunicazioni del paese è considerata tra le più moderne del bacino mediterraneo, con commutatori multiuso a banda larga e ad alta velocità di 180gb/s che garantiscono allo stesso tempo il traffico telefonico, internet e le applicazioni multimediali.
La Tunisia dispone d’altro canto di un vivaio di competenze qualificato, di comprovata notorietà a livello mondiale, multitasking e con elevate competenze tecniche di know-how e linguistiche. Vediamo il settore nel dettaglio in cifre:
- oltre 300 aziende a partecipazione estera che operano nel settore dell’Offshoring;
- 34.000 impiegati nel settore dell’Offshoring;
- 323.000 studenti dell’insegnamento superiore con oltre 60.000 diplomati ogni anno di cui 5.800 sono ingegneri;
- il 35% dei diplomati provengono dalle filiere dell’ingegneria, delle scienze dell’informatica, delle comunicazioni e delle altre filiere tecniche;
- 54.000 studenti nell’ICT con oltre 12.000 diplomati nel settore per anno;
- il 14% è il tasso di crescita del settore dell’ICT e la quota del PIL è pari al 7%.
Grazie al suo sistema d’istruzione efficiente ed in linea con le esigenze del mercato internazionale, la Tunisia ha un skillset vicino agli standard europei. Secondo l’indice di competitività globale (WEF 2015-2016), ha un livello molto competitivo per quanto riguarda la qualità dell’insegnamento della matematica e delle scienze (classificata 53 su 144 paesi) e la disponibilità di ingegneri e scienziati (classificata 48 su 144 paesi). Secondo la classifica di “Bloomberg Innovation Index 2016”, si posiziona inoltre come prima economia innovativa in Africa, figurando tra i primi 50 paesi elencati dalla classifica. Inoltre, il costo della manodopera qualificata è molto competitivo rispetto ai paesi dell’Europa Orientale e della regione MENA.
Le attività dell’Offshoring maggiormente sviluppate in Tunisia sono in particolare:
- ITO: sviluppo software, sviluppo delle applicazioni web e mobile, assistenza e manutenzione, test software, integrazione software, reti infrastrutturali e di hosting, web e graphic design;
- BPO-voce: servizio di assistenza clienti, telemarketing, servizi post-vendita;
- BPO-dati: gestione delle paghe e fatture, riscossione, trattamento dei dati, archiviazione digitale, KPO;
- R&D: sistemi embedded, progettazione del prodotto, prodotto di R&S, servizi di ingegneria.
Le opportunità d’investimento riguardano principalmente i comparti ITO – BPO voce e dati e R&D. Inoltre, sono presenti in Tunisia numerosi enti a supporto del settore e poli di competitività e cyberparchi dedicati. Su tutto il territorio, si contano 10 tecnopoli e 18 cyberparchi per accogliere le attività che riguardano la formazione e la ricerca scientifica e tecnologia da una parte (come le università e i centri di ricerca), ed i comparti della produzione e dello sviluppo tecnologico dall’altra parte.
La rappresentanza di FIPA Tunisia in Italia sarà inoltre presente, come ormai da diversi anni, con un proprio stand alla prossima edizione del salone internazionale dell’ICT “SMAU 2016″ in programma a Milano dal 25 al 27 ottobre 2016. In occasione dell’evento, terrà un workshop settoriale sul settore dell’ICT e dell’Offshoring e sulle opportunità d’investimento offerte dalla Tunisia per gli investitori esteri.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale della manifestazione (www.smau.it) o la pagina Facebook di FIPA Tunisia per restare aggiornati sulle diverse novità. FIPA Tunisia Milano (rappresentanza Italia e svizzera) ha sede in via Maurizio Gonzaga, 5 (tel. 02/809297 – fax. 02/809353; email fipa.milan@investintunisia.it)