Il factoring rappresenta una valida risorsa per favorire la ripresa dell’economia nazionale: sono proprio le PMI a riconoscere in misura crescente il valore e le opportunità offerte da questo strumento di credito, visto soprattutto come canale alternativo al tradizionale finanziamento bancario.
In che cosa consiste il factoring? In quali tipologie si declina? Quali i vantaggi per le imprese? Per dare una risposta a questi e altri quesiti, fornendo agli imprenditori e ai professionisti un aiuto concreto e indicando strategie efficaci per superare la stretta creditizia, Banca IFIS Impresa – la divisione di Banca IFIS dedicata al finanziamento alle imprese – ha creato la guida completa in formato ebook per illustrare aspetti tecnici e potenzialità di questa soluzione finanziaria molto conveniente ma ancora poco conosciuta.
Factoring – stato dell’arte in Italia
Il factoring in Italia è stato caratterizzato negli ultimi anni da un trend di crescita che prosegue anche nel 2016. A fornire dati precisi è Assifact (l’associazione che riunisce gli operatori del settore), che attraverso il apporto FOREfact 2-2016 sottolinea prospettive in sviluppo per l’intero anno in corso confermando l’andamento positivo del primo trimestre.
Il sentiment di fiducia degli associati riguarda la crescita del mercato del factoring con la previsione di un aumento sia del turnover sia e dell’outstanding, rispettivamente del 3,90% e 2,42%. Ammonta al 70%, inoltre, la percentuale degli operatori che intravede possibilità di sviluppo aziendale migliori rispetto all’anno scorso e le previsioni favorevoli riguardano anche i risultati di bilancio, che per più del 45% degli associati saranno superiori al 2015.
Costi del credito bancario
A questo ottimismo fa effettivamente riscontro un sensibile aumento della domanda di credito da parte delle PMI, spesso a corto di liquidità ma non per questo meno ambiziose delle grandi imprese destinatarie della maggior parte dei prestiti concessi dalle banche: in questo contesto il factoring può realmente diventare un’ancora di salvezza, uno strumento innovativo per sostenere lo sviluppo imprenditoriale in tutto il paese.
Nonostante gli interventi straordinari promossi dalla BCE, infatti, i recenti dati sul costo del credito mostrano molte criticità sebbene la situazione non sia uniforme in tutta la penisola. Il report stilato da ImpresaLavoro, realizzato per Confimprenditori e basato su dati della Banca d’Italia, mette in evidenza una forbice ampia tra le condizioni di finanziamento proposte alle imprese nelle varie realtà regionali: i tassi di interesse medi su anticipi e fidi in conto corrente (relativi al 2015) variano tra il 4,98% dell’Italia Nord-Occidentale e il 7,40% dell’Italia Meridionale, ma evidenti disparità territoriali – sempre a vantaggio del Nord – si evidenziano anche prendendo in esame il tasso di interesse medio sul credito erogato alle imprese, a breve, medio e lungo termine.
Factoring – istruzioni per l’uso
Banca IFIS, attraverso Banca IFIS Impresa, supporta le imprese a 360 gradi non solo mettendo a disposizione strumenti di finanziamento innovativi e fornendo assistenza continua alla clientela, ma anche garantendo una conoscenza approfondita ed esaustiva dei singoli prodotti finanziari.
L’ebook dedicato al “Factoring per le imprese” illustra proprietà, normativa e regole contrattuali di questo strumento basato sulla cessione dei crediti commerciali da parte dell’impresa, che ottiene in cambio risorse economiche immediate. Tre i soggetti coinvolti:
- factor: operatore specializzato che finanzia attraverso l’anticipazione di una parte dei crediti commerciali di un’impresa;
- impresa: soggetto che cede il proprio credito commerciale al factor per ottenere liquidità;
- debitore ceduto: azienda o Pubblica Amministrazione con la quale l’impresa cedente ha un contratto di fornitura.
La guida passa in rassegna le cinque fasi che compongono l’operazione di finanziamento: dall’istruttoria (un primo step durante il quale il factor valuta le condizioni economiche e finanziarie dell’azienda, analizzando debitori, condizioni di pagamento praticate, andamento delle perdite sui crediti e sui rischi settoriali) alla proposta di contratto (sottoscrizione di un primo contratto quadro in cui sono individuati i servizi prestati dal factor), dall’assegnazione dei crediti (l’azienda cede i crediti al factor sceglie quali garantire) all’anticipazione e all’incasso dei crediti stessi oggetto di cessione.
Le tipologie di factoring sono illustrate dettagliatamente mettendone in rilievo caratteristiche, vantaggi e costi (tassi applicati sull’anticipo ed eventuali commissioni): Factoring Pro-soluto, Factoring Pro-solvendo, Factoring Indiretto, Anticipo Crediti Futuri e Acquisto a Titolo Definitivo.
Vantaggi per le PMI
Un’ampia sezione dell’ebook è dedicata alle potenzialità del factoring come risorsa per agevolare la gestione d’impresa, strumento finanziario utile non solo per avere credito immediato e per far fronte ai ritardi di pagamento, ma anche per assicurare una efficace gestione della clientela e una attenta programmazione dei flussi di denaro.
Le imprese che aderiscono al factoring possono beneficiare di molteplici vantaggi: dal punto di vista commerciale aumenta il volume d’affari proprio perché vengono smobilizzati crediti non ancora scaduti, mentre in ambito finanziario cresce la velocità di circolazione del capitale d’esercizio.
Il supporto gestionale porta a una riduzione dei costi aziendali soprattutto relativamente alla gestione di eventuali inadempimenti e alla riscossione dei pagamenti. La liquidità di cassa ottenuta grazie al contratto di factoring consente, invece, di pagare i fornitori e promuovere investimenti, nonché di allontanare il rischio di andare incontro a inevitabili criticità in caso di ritardo dei pagamenti da parte dei clienti.
Scarica gratuitamente l’ebook dal sito web Banca IFIS Impresa.