In Gazzetta Ufficiale (3 dicembre) il bando Marchi +2, che finanzia le spese legate alla registrazione marchi comunitari o internazionali: le risorse sono pari a 2,8 milioni, l’obiettivo del Ministero dello Sviluppo Economico è di «sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI per l’estensione all’estero dei propri marchi». Le procedure sono gestite da Unioncamere: le domande si potranno presentare dal marzo 2016.
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L’agevolazione di Marchi +2 finanzia l’acquisto di servizi specialistici per favorire la registrazione di marchi comunitari presso l’UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno) o internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).L’agevolazione è all’80% delle spese sostenute, al 90% per USA e Cina, con importi massimi per tipologia di servizio:
- progettazione nuovo marchio: 500 euro per l’elemento verbale, 1500 euro per quello grafico. In Usa e Cina, si sale rispettivamente a 550 e 1650 euro;
- assistenza per il deposito: 300 euro, o 350 per Usa e Cina;
- ricerche di anteriorità: 550 euro per marchi italiani, oppure counitari e internazionali estesi all’Italia, mille euro per la ricerca di anteriorità UE, 800 euro per ciascun paese non UE (per Usa e Cina, si sale rispettiavamente a 630, 1200, 900 euro;
- assistenza legale per azioni di tutela del marchio: riguarda eventuali casi di opposizione, rifiuto, rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione, l’importo massimo è 2200 euro (2500 per USA o Cina).
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Sommando le varie voci, l’importo massimo non può superare i 6mila euro per i marchi in un solo paese e i 7mila euro per i marchi internazionali depositati in due o più paesi. In tutti i casi, si aggiungono mille euro per USA e Cina (arrivando quindi a un tetto di 7mila oppure 8mila euro). Ci sono poi regole specifiche in base alla data in cui è stato presentato il marchio.
Importante: l’agevolazione è concessa solo nel caso in cui nel momento in cui si presenta la domanda sia già stato depositata la domanda di registrazione.
La domanda va presentata compilando l’apposito form online che sarà disponibile sul sito dedicato al bando Marchi+2, sul sito del Mise e su quello di Uniocamere ci sono tutti i materiali informativi, i testi normativi, le procedure.
Per approfondimenti, consulta il bando