Sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionali e internazionali: è l’obiettivo del bando Disegni+3 del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre 2015, che affida a Unioncamere la gestione delle agevolazioni. Si tratta di un contributo in conto capitale per la realizzazione di un progetto, per un massimo dell’80% delle spese sostenute, restando nei seguenti limiti di spesa: 65mila euro per la fase di produzione, 15mila euro per la commercializzazione.
=> Consulta anche il bando Disegni+2
Beneficiari
Le risorse disponibili sono pari a 4 milioni 700mila euro, destinate a micro imprese e PMI iscritte al Registro Imprese, con sede legale e operativa in Italia, che non siano in stato di liquidazione, scioglimento, o sottoposte a misure concorsuali. Le imprese che hanno già usufruito dei precedenti bandi Disegni+ e Disegni+2 non possono presentare domanda.
=> Brevetti PMI: bandi, agevolazioni, norme
Progetti e spese
Il beneficio finanzia la realizzazione di progetti destinati alla valorizzazione di un disegno o modello che alla data di presentazione della domanda sia registrato e di cui l’impresa richiedente sia titolare, o in possesso di un accordo di licenza (anche con un soggetto estero). Il progetto deve concludersi entro nove mesi dalla notifica del provvedimento di agevolazione. Nel dettaglio, vengono agevolate le spese sostenute per l’acquisto dei seguenti servizi specialistici esterni:
- messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato: ricerca sull’utilizzo dei materiali, realizzazione di prototipi e stampi, consulenza tecnica, relativa alla catena produttiva, consulenza legale, consulenza specializzata nell’approccio al mercato;
- commercializzazione di un disegno/modello registrato: consulenza specializzata nella valutazione tecnico economica del modello e per l’analisi di mercato per la cessione o licenza del titolo di proprietà industriale, consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o di licenza del titolo di proprietà intellettuale, consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
Non sono agevolate spese per servizi prestati da imprese collegate, controllate o controllanti, o nella cui compagine siano presenti soci o congiunti. La stessa impresa può presentare più richieste di agevolazione per diversi disegni o modelli, fino all’importo massimo di 120mila euro (cifra che rappresenta, quindi, il tetto massimo delle agevolazioni per ogni singola azienda).
Agevolazione
L’importo dell’agevolazione viene calcolato in via preventiva al momento della concessione e poi rideterminato a conclusione del progetto sulla base delle spese effettivamente sostenute.
Domanda
La domanda va presentata nel seguente modo: a partire dal 12 marzo 2016 (90 giorni dalla pubblicazione del bando) si potrà compilare l’apposito form online pubblicato sul sito dedicato al bando Disegni+3 (clicca qui) che consente di ottenere un numero di protocollo. La domanda vera e propria va poi presentata entro cinque giorni dalla data in cui viene assegnato il numero di protocollo, inviandola esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: disegnipiu3@legalmail.it.
Disegni+3.