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Mini Contratti di Sviluppo 2025: domanda incentivi dal 5 febbraio

di Anna Fabi

7 Gennaio 2025 12:01

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Aperti i termini per accedere ai finanziamenti dei Mini Contratti di Sviluppo MIMIT: dotazione iniziale di 300 milioni di euro per investimenti innovativi.

Dal 5 febbraio all’8 aprile 2025, sarà possibile presentare domanda per i Mini Contratti di Sviluppo, un nuovo strumento agevolativo lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

La misura, introdotta per supportare investimenti di medie dimensioni nel settore delle tecnologie strategiche, è stata definita attraverso il Decreto Legge 7 maggio 2024, n. 60 (DL Coesione) e successive disposizioni attuative.

Mini Contratti di Sviluppo

I Mini Contratti di Sviluppo sono regolamentati dal Decreto Legge 7 maggio 2024 n. 60, convertito con modificazioni dalla Legge 4 luglio 2024, n. 95. Il Decreto Ministeriale 12 agosto 2024 ne definisce le modalità operative, mentre il Decreto Direttoriale 20 dicembre 2024, che stabilisce i termini di presentazione.

Questo intervento si inserisce nell’ambito del Regolamento STEP (Strategic Technologies for Europe Platform), volto a potenziare le tecnologie strategiche in Europa.

Lo sportello 2025

La dotazione iniziale per lo sportello 2025 dei Mini Contratti di Sviluppo è di 300 milioni di euro, destinati a progetti di investimento con un valore minimo di 5 milioni e massimo di 20 milioni di euro.

I settori chiave in cui concentrare gli investimenti agevolati sono i seguenti:

  • tecnologie digitali e deeptech;
  • energie pulite ed efficienti;
  • biotecnologie, con particolare attenzione ai medicinali critici.

Beneficiari e agevolazioni

Le agevolazioni previste comprendono contributi a fondo perduto, con intensità variabile in base alla dimensione dell’impresa:

  • 55% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
  • 45% per le medie imprese;
  • 35% per le grandi imprese.

Per le consulenze legate all’attuazione del piano di investimenti, il contributo coprirà il 50% dei costi ammissibili.

Presentazione delle domande

Le domande dovranno essere trasmesse in modalità telematica tramite la piattaforma Invitalia. L’accesso sarà riservato al rappresentante legale dell’impresa, autenticato con SPID, CIE o CNS. Sarà inoltre necessario disporre di una casella PEC attiva.

Requisiti per l’accesso ai fondi

I progetti dovranno rispettare criteri di innovazione, sostenibilità e impatto positivo sulle filiere strategiche individuate dal MIMIT. L’istruttoria sarà curata da Invitalia, che valuterà la conformità delle domande ai requisiti previsti dalla normativa.