La Commissione Europea sblocca la sesta rata di finanziamenti PNRR all’Italia. Si tratta di 8,7 miliardi di euro, condizionati al raggiungimento (portato a termine) di 23 traguardi e di 16 obiettivi (milestone e target).
Si tratta in realtà di una valutazione preliminare da parte di Bruxelles, alla quale seguirà nelle prossime settimane un parere definitivo, che richiede ulteriori procedure tecniche.
Finanziamenti PNRR: a che punto siamo
Il PNRR italiano, lo ricordiamo, è sostenuto finanziariamente con 194,4 miliardi di euro di cui 71,8 miliardi di sovvenzioni e 122,6 miliardi di prestiti. Comprendendo anche la sesta rata, l’Italia ha già ricevuto 122 miliardi, ovvero il 63% della dotazione complessiva.
Soddisfazione da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: «questo risultato, unitamente alla presentazione della richiesta di pagamento della settima rata, prevista nelle prossime settimane, dimostra che l’attuazione del Piano procede nei tempi previsti e nel rispetto di tutti gli obiettivi concordati a livello europeo, unici parametri di valutazione oggettivi dello stato di avanzamento del PNRR».
I programmi finanziati con la sesta rata
Fra i 39 programmi connessi al pagamento della sesta rata, ci sono anche il Piano Transizione 5.0, la velocizzazione delle procedure della Giustizia amministrativa, le misure volte alla riduzione del ritardo nei pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione, l’entrata in vigore della legge quadro dedicata alle persone con disabilità, provvedimenti normativi in favore degli anziani non autosufficienti, la definizione di uno standard nazionale per la professione di guida turistica.
Fra le misure chiave contenute nel sesto pacchetto di risorse UE per il Recovery Plan italiano, c’è infine il rafforzamento delle misure contro il lavoro sommerso e gli investimenti per il gasdotto adriatico.