La Manovra 2025 proroga fino al 2027 le agevolazioni sul mutuo primo casa per le giovani coppie, i giovani fino a 36 anni con reddito fino a 40mila euro, i nuclei monogenitoriali con figli minori conviventi. E rifinanzia il Fondo di garanzia mutuo prima casa con 130 milioni di euro per l’anno 2025 e 270 milioni di euro per il 2026 e 2027.
Proroga mutui agevolati per la prima casa
In via ordinaria, il Fondo può coprire fino al 50% di mutui ipotecari fino a un massimo di 250mila euro sull’acquisto dell’abitazione principale oppure sulla ristrutturazione della prima casa con accrescimento dell’efficienza energetica.
Ci sono però alcune di categorie di contribuenti per i quali negli anni corsi sono state previste condizioni più favorevoli, ora prorogate con la Legge di Bilancio 2025.
Mutui casa all’80%
La proroga al 2027 consente di accedere ad una garanzia fino all’80% alle seguenti categorie:
- giovani coppie;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
- conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari;
- giovani di età inferiore a 36 anni con ISEE, indicatore della situazione economica equivalente, non superiore a 40 mila euro annui e mutuo superiore all’80 per cento del prezzo dell’immobile.
Garanzia maggiorata
Ci sono poi categorie di contribuenti che, sempre fino al 2027, continuano ad avere accesso prioritario alla garanzia e, se chiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo dell’immobile, hanno un garanzia più ampia. Ecco quali sono e fino a che percentuale può essere incrementata la garanzia:
- garanzia 80% per nuclei familiari con 3 figli di età inferiore a 21 anni e ISEE fino a 40mila euro;
- garanzia 85% per nuclei con 4 figli di età inferiore a 21 anni e ISEE fino a 45mila euro annui%;
- garanzia 90% per nuclei con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni e ISEE fino a 50mila euro.