Nella comunicazione integrativa necessaria per ottenere il credito d’imposta relativo alla ZES Unica Sud è possibile inserire anche l’aumento degli investimenti effettuati, al fine di ottenere un incentivo di importo più elevato. A prevedere questa nuova possibilità nell’ambito del Bonus ZES è il decreto collegato alla Legge di Bilancio 2025, in vigore dal 20 ottobre.
La novità del Decreto Anticipi prevede l’inserimento degli investimenti ulteriori realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
A prevedere la comunicazione integrativa era stato il Decreto Omnibus, mentre il modello da utilizzare è stato predisposto dall’Agenzia delle Entrate ma si attende ora un suo aggiornamento in base a quanto riportato nell’articolo n. 8 del DL 155/2024:
Fermo restando quanto previsto dal secondo periodo, mediante la comunicazione integrativa di cui al primo periodo, possono essere indicati anche investimenti realizzati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, ulteriori rispetto a quelli risultanti dalla comunicazione presentata ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del citato decreto ministeriale, ovvero di importo superiore rispetto a quello risultante dalla citata comunicazione, unitamente all’ammontare del maggior credito d’imposta maturato e alla documentazione probatoria di cui al secondo periodo.
La comunicazione da inviare dal 18 novembre al 2 dicembre avrebbe dovuto inizialmente contenere le spese sostenute senza superare quelle inserite nella comunicazione iniziale: la modifica, invece, introduce la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa anche spese di importo maggiore, sostenute tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024.
Si attende dunque l’aggiornamento del modello redatto dall’Agenzia delle Entrate.