Dal prossimo 27 giugno le imprese possono presentare domanda al MIMIT per ottenere le agevolazioni che finanziano programmi di sviluppo per la transizione ecologica. In particolare, è prevista l’apertura dello sportello Net Zero e Rinnovabili e batterie.
Le indicazioni sono contenute nel decreto direttoriale del ministero dell’Industria e del Made in Italy del 14 giugno 2024, che disciplia i fondi della Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del PNRR.
Bandi MIMIT per la transizione gree delle imprese
Si tratta di finanziamenti del PNRR volti a sostenere un programma di sviluppo industriale o per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, e progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.
Spese agevolabili
I programmi di investimento vengono finanziati attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo, regolati dall’articolo 43 del decreto legge 112/2008.
Possono riguardare il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica: batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
La produzione di componenti chiave, macchinari e attrezzature e il recupero delle materie critiche per produrre i sopra citati dispositivi.
Come fare domanda
Le domande si presentano allo specifico sportello Invitalia, a partire dalle 12 del 27 giugno, secondo le modalità che verranno indicate nell’apposita sezione del portale dedicata ai contratti di sviluppo.
I fondi a disposizione sono i seguenti:
- 1 miliardo 738 milioni 770mila 155 euro a valere sulla dotazione prevista per la Misura M1C2 – Investimento 7, sottoinvestimento 1 del PNRR (“Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”);
- 513 milioni 770mila 155 euro sulla dotazione della Misura M2C2 – Investimento 5.1 del PNRR (“Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie”).
Di questi ultimi, circa 308 milioni sono destinati allo sviluppo delle tecnologie fotovoltaica ed eolica, e 205 milioni per il settore delle batterie.