È online l’Albo dei certificatori del credito d’imposta relativo al Bonus Ricerca, valido per le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica di cui all’art. 2 del D.P.C.M. del 15 settembre 2023.
Ad annunciare l’attivazione dell’Albo è il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha disposto l’iscrizione dei soggetti idonei (indicati all’Allegato 1 del decreto direttoriale del 15 maggio 2024) selezionati tra le domande pervenute al 30 aprile.
Albo Certificatori per il Bonus R&S
Si tratta dei certificatori abilitati al rilascio delle certificazioni attestanti la qualificazione delle attività che danno diritto al relativo credito d’imposta. Possono essere imprese, persone fisiche, Università ed Enti di ricerca con i requisiti indicati nel DPCM 15 settembre 2023.
Dal 5 giugno i certificatori potranno provvedere al caricamento delle certificazioni richieste dalle imprese e ad esse rilasciate.
Dal 2025 le domande potranno essere presentate dal 1° gennaio al 31 marzo e poi dal 1° luglio al 30 settembre di ogni anno. Sempre dal 2025, gli iscritti tra il 1° gennaio ed il 31 ottobre di ciascun anno dovranno comunicare al Ministero la conferma dei requisiti e la continuità nello svolgimento dell’attività.
La consultazione dell’Albo è libera e non prevede autenticazione.
Piattaforma credito d’imposta
Il MIMIT annuncia anche la piena operatività della piattaforma informatica fruibile dalle imprese che hanno effettuato, o che effettueranno, investimenti nei settori della ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.
La piattaforma permetterà alle aziende di selezionare il certificatore e versare i diritti di segreteria previsti.
Disponibile anche il modello di certificazione da utilizzare, unitamente alle linee guida necessarie per la corretta applicazione del credito d’imposta.
Sul sito del GSE c’è il Modulo credito d’imposta per la comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39.
Il bonus alle imprese
Il bonus promuove la competitività delle imprese incentivandi gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica (anche 4.0), Economia circolare, Design e ideazione estetica. Per ogni categoria di spesa è previsto un incentivo specifico.
Il credito d’imposta spettante alle imprese che investono potrà poi essere utilizzato in compensazione dal periodo d’imposta successivo a quello delle spese.