Investimenti sostenibili 4.0 per PMI del Mezzogiorno, incentivi esauriti in un giorno

di Anna Fabi

19 Ottobre 2023 12:45

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Contributi e finanziamenti per investimenti sostenibili e innovativi delle PMI al Sud: click day il 18 ottobre, ora istruttoria con graduatoria di merito.

Come prevedibile, è stato un click day quello del 18 ottobre riservato alle PMI del Mezzogiorno interessate ai nuovi incentivi per investimenti e sostenibili 4.0: sono già andati esauriti i 400 milioni del plafond stanziato per il 2023, un quarto dei quali riservati alle micro e piccole imprese.

Con apposito decreto, il MIMIT ha disposto dal 19 ottobre la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.

Incentivi 4.0 per PMI del Sud: il bando 2023

Lo sportello 2023 della misura concessa dal MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) è stato gestito da Invitalia, riservato alle Piccole e Medie Imprese delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

L’agevolazione 2023 copre fino al 75% delle spese ammissibili ed è in continuità con il bando 2022, nell’ambito degli obiettivi di sviluppo del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027, nella direzione indicata dal Piano Transizione 4.0.

Contributi e finanziamenti per progetti innovativi 4.0

Sono stati ammessi programmi di investimento finalizzati allo svolgimento di servizi alle imprese e di attività manifatturiere (esclusi quelli che non garantiscono il rispetto del principio DNSH – Do No Significant Harm).

I progetti ammessi prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0 (Internet of Things, Cloud Computing, Additive Manufacturing, Big Data Analytics, Robotica Avanzata, Realtà Aumentata, Cybersecurity) per l’ampliamento della capacità produttiva, la diversificazione della produzione, la realizzazione di nuovi prodotti o la modifica del processo di produzione già esistente o la realizzazione una nuova unità produttiva.

Premialità per gli investimenti sostenibili

Gli interventi in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità consentono all’impresa di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso.

  • Gli indicatori premiano in particolare i programmi orientati a processi di produzione rispettosi dell’ambiente (obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici) e all’utilizzo efficiente delle risorse in ottica di economia circolare.
  • Premialità anche per le PMI che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o in possesso di una certificazione ambientale di prodotto.

Spese con doppio incentivo

L’agevolazione copre fino al 75% delle spese ammissibili ((macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze, acquisizione di certificazioni ambientali, servizi di consulenza), nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, con una percentuale variabile in funzione della dimensione aziendale.

La dotazione finanziaria complessiva del bando, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata pari a 400 milioni di euro, con il 25% delle risorse sono destinate alle micro e piccole imprese.

Chiusura sportello di domanda

Il riferimento di prassi con tutte le procedure è il decreto direttoriale del MIMIT dello scorso 29 agosto 2023, che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande.  Sul sito Invitalia:

  • dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023 è stata attivata la procedura per la compilazione della domanda
  • dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023 si sono potute inviare le domande (esaurendo alla fine tutte le risorse io giorno stesso).

Le domande ammesse passano ora ad istruttoria in base alla posizione nella graduatoria di merito.