Innovazione Agricoltura: contributi a fondo perduto ISMEA

di Teresa Barone

Pubblicato 24 Agosto 2023
Aggiornato 26 Agosto 2023 01:58

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Via libera ai contributi a fondo perduto per le imprese che innovano nei settori agricoltura, pesca e acquacoltura.

È stato siglato da MASAF e MEF il decreto che definisce i criteri e le modalità di accesso alle risorse stanziate per sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione nell’Agricoltura, mirati all’incremento della produttività nei settori agricolo, pesca e acquacoltura.

Contributi previsti

I contributi sono previsti dalla Legge di Bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197, articolo 1, commi 428 e seguenti), che ha stanziato 75 milioni per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Perr gli interventi in favore delle imprese delle zone alluvionate sono riservati 10 milioni per il 2023, 30 milioni per il 2024 e 35 milioni per il 2025.

Le risorse sono destinate ad agevolare la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine e soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.

Progetti ammessi

I contributi a fondo perduto possono essere richiesti dalle imprese che promuovono investimenti innovativi basati su una spesa minima di 70mila euro fino a un massimo di 500mila euro (per il settore Pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10mila euro). Le spese ammissibili sono quelle per l’acquisto di:

  • macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
  • macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
  • macchine per la zootecnia;
  • trattrici agricole;
  • investimenti per la pesca e l’acquacoltura.

Le PMI agricole, ittiche o agromeccaniche (singole o associate) devono risultare attive sul territorio nazionale da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

Importi concedibili

PMI agricole

PMI ittiche e agromeccaniche

Per accedere alle agevolazioni a sportello è necessario presentare la relativa domanda utilizzando la modulistica messa a disposizione da ISMEA sul portale dedicato, seguendo i termini e le modalità che saranno comunicati a breve con un provvedimento ad hoc.