Bonus Asilo Nido ex IPOST: Bando INPS 2023

di Anna Fabi

8 Agosto 2023 21:56

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Bonus asilo nido da 500 euro per figli o orfani di dipendenti o pensionati in Gestione Fondo IPOST: bando 2023 e scadenze di domanda.

Domande aperte per il Bonus Asilo Nido destinato ai figli e orfani di dipendenti e pensionati di Poste Italiane e iscritti alla Gestione Postelegrafonici. Per ogni beneficiario è previsto un contributo di 500 euro di rimborso spese per iscrizione e frequenza di un nido nell’anno 2022-2023 (da settembre 2022 a luglio 2023).

Si tratta del concorso che assegna 200 bonus, in base a una graduatoria basata sull’ISEE. L’INPS ha pubblicato un avviso di errata corrige tramite cui pubblica nuovamente il bando, provvedendo ad una revisione del comma 4 dell’articolo 6:

Il beneficio è concorrente con altra analoga prestazione richiesta allo stesso titolo ed erogata dall’INPS. Ove detta analoga prestazione sia già stata corrisposta, al beneficiario del Bonus Cicogna verrà erogato un importo pari alla differenza tra quanto complessivamente già percepito – in unica soluzione o su più mensilità dello stesso anno educativo – e l’importo massimo di € 500,00 stabilito per il beneficio in questione.

Bonus Asilo Nido 2023: a chi spetta e come fare domanda

La domanda si può presentare entro il 31 ottobre 2023, utilizzando il servizio disponibile nella pagina del portale INPS “Contributo per il rimborso delle spese per asili nido (Gestione Fondo IPOST)”.

Sono necessarie le credenziali SPID, esiste una funzione specifica denominata “Inserisci nuova domanda”. E’ anche possibile utilizzare il call center INPS. Se ci sono più beneficiari nello stesso nucleo familiare, bisogna presentare una domanda per ciascuno. Elementi da indicare obbligatoriamente nella domanda:

  • denominazione, indirizzo e recapiti dell’asilo nido frequentato dal beneficiario, compreso l’indirizzo e-mail;
  • documentazione relativa alla spesa sostenuta per l’asilo nido;
  • codice IBAN;

L’INPS trasmette una ricevuta di conferma della ricezione delle domande. Dopo la conclusione dei termini di presentazione, l’INPS pubblica una graduatoria in base valori crescenti di indicatore ISEE. In caso di parità rilevano la maggiore età anagrafica e, in seconda battuta, l’anzianità di iscrizione.

La partecipazione al bando non è preclusa a coloro che intendano partecipare al concorso “Bonus Cicogna” secondo le regole sopra esposte.