Cessione crediti per esodati Superbonus: ipotesi in campo

di Teresa Barone

28 Luglio 2023 09:55

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Oltre ai presidi in piazza, gli Esodati del Superbonus offrono il proprio contributo per una soluzione normativa al problema dei crediti incagliati.

Il MEF potrebbe affrontare la questione dei crediti fiscali relativi agli esodati del Superbonus con un decreto ad hoc, stando a quanto emerso nel corso dell’incontro con l’Associazione Esodati del Superbonus, che si batte per garantire maggiori tutele a favore di chi ha avviato lavori di ristrutturazione senza riuscire tuttavia a portare a termine il cantiere.

Le proposte avanzate sono numerose, dalle proroghe fiscali alla proroga della validità del DURC, compreso l’acquisto dei crediti fiscali attraverso un sistema di triangolazione.

Quest’ultimo, nel dettaglio, permetterebbe alle banche di cedere i crediti edilizi già acquistati con uno sconto del 4% su base mensile a soggetti con capienza fiscale, procedendo a nuovi acquisti beneficiando tuttavia di una garanzia statale offerta da SACE.

L’articolato consegnato dal vicepresidente dell’associazione Esodati del Superbonus Domenico Passarella, contenente le proposte al vaglio del consigliere del Ministro dell’Economia Enrico Zanetti, precisa che:

La riapertura all’acquisto dei crediti da parte delle partecipate del Ministero dell’economia e delle Finanze renderebbe possibile la ri-cessione degli stessi titoli ad altre società controllate come (es.) Leonardo, Fincantieri Ferrovie dello Stato, Anas etc., dotate di altissima capacità fiscale, permettendo così l’immediata acquisizione sia dei crediti maturati con sconto in fattura da parte delle imprese esecutrici, sia dei crediti detenuti dai professionisti e, in particolare, dai beneficiari committenti, i quali a seguito della brusca interruzione del servizio di acquisto dei crediti da parte di Poste Italiane S.p.A. (avvenuta all’inizio del mese di novembre 2022) non hanno più alcuna possibilità di cessione.