Entro le ore 12 di mercoledì 24 maggio, possono ancora essere richieste le esenzioni tributarie e contributive per il 2023 riconosciute a imprese e professionisti con sede o unità all’interno della Zona Franca istituita nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo (qui l’elenco completo) colpiti dai fenomeni sismici susseguiti dal 24 agosto 2016.
Le domande devono essere inviate tramite procedura informatica dalla pagina agevolazionidgiai.invitalia.it.
Agevolazioni ZFU: bando 2023
La Manovra 2023 (articolo 1, comma 746, legge n. 197/2022) ha prorogato le esenzioni (IRAP, IMU e contributi previdenziali e assistenziali) già riconosciute per i periodi di imposta dal 2019 e non utilizzate.
Il Bando 2023 per le agevolazioni ZFU centro Italia si rivolge a imprese e autonomi già destinatari delle medesime esenzioni dovute al calo di fatturato (almeno il 25% nel quadrimestre settembre – dicembre 2016 rispetto al corrispondente periodo del 2015) dovuto alla crisi Covid.
Sono invece esclusi i soggetti che:
- alla data della domanda svolgono attività di categoria “F” (codifica Ateco 2007) e non avevano sede legale e/od operativa nella ZFU al 24 agosto 2016;
- al 31 marzo hanno fruito delle agevolazioni fino al 30% dell’aiuto ottenuto;
- alla data della domanda non hanno restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca, comprese quelle di cui all’articolo 46, Dl n. 50/2017.
Modalità e termini sono contenute nella circolare MiMIT del 31 marzo, che riporta in allegato il modello di istanza e il modulo sugli oneri informativi. Ulteriori chiarimenti, online nella lista di FAQ sulla misura.