In scadenza il bando Imprese Borghi, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia e volto a sostenere le iniziative imprenditoriali (attività artigianali, produttive e commerciali) nei piccoli borghi storici italiani.
Le proposte possono essere presentate fino alle ore 18.00 del 29 settembre attraverso il sito Invitalia. La dotazione finanziaria iniziale è pari a 188 milioni di euro.
Bando Imprese Borghi
Il Bando Imprese Borghi, finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi destinati al PNRR, favorisce il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B.
L’iniziativa rientra nella Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”.
I contributi a fondo perduto
Il Ministero della Cultura, attraverso un contributo fino ad un massimo di 75mila euro, si propone di sostenere circa 2500 imprese in 294 borghi. Il fondo perduto fino al 90% dei programmi di spesa ammissibili, è elevabile al 100% per imprese da costituirsi o con prevalente titolarità di giovani e/o donne.
Sono finanziabili iniziative imprenditoriali per un valore massimo di 150mila euro, eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.) e in grado di aumentare l’attrattività dei piccoli borghi offrendo servizi e prodotti per la popolazione e i turisti.
Chi può partecipare e dove
Grazie a un plafond di 188 milioni di euro, nello specifico, vengono supportate le MPMI per la rigenerazione dei piccoli Comuni in modo innovativo, offrendo servizi sia per la popolazione locale sia per i visitatori, ma anche incentivando la sostenibilità ambientale e proponendo progetti mirati alla riduzione delle emissioni inquinanti, al taglio dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti e all’economia circolare.
Il bando è aperto a soggetti già costituiti o da costituire nelle forme di ditte individuali, micro, piccole e medie imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e non profit e persone fisiche che intendano realizzare attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, che valorizzino i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
Tutte le istruzioni per fare domanda di accesso al Bando Borghi PNRR sono disponibili sul sito Invitalia, assieme alla lista dei 294 comuni dove è possibile attivare i progetti agevolati.