Sbloccate le risorse del Fondo caregiver familiare per l’anno 2023: in G.U. n. 12/2024 è pubblicato il decreto con il riparto regionale.
Il Fondo alimenta anche l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima, che è un sostegno economico erogato a chi si prende cura in casa di un soggetto non autosufficiente, accudito da un caregiver familiare in modo costante.
Da non confondere con l’accompagnamento o la pensione di invalidità (trattamenti INPS), l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima viene erogato dal Comune attingendo alle risorse regionali a valere sul Fondo caregiver e su altri plafond specifici.
Il bonus caregiver (inteso come assegno di cura per la disabilità grave e gravissima erogato dai Comuni) può essere percepito sia dal disabile sia dai familiari o dalle altre persone che ne garantiscono l’assistenza domiciliare.
Vediamo come si ottiene.
Requisiti per ottenere l’assegno di cura
Per quanto riguarda i requisiti di accesso, la prestazione può riguardare da anziani o disabili non autosufficienti. Le disabilità gravissime possono essere fisiche, psichiche o sensoriali (minorenni, adulte e anziane).
L’importo dell’assegno di cura varia a livello regionale partendo da un contributo minimo di 50 euro che sale anche in base all’ISEE della persona assistita e dalle patologie a suo carico.
Più in generale, per ottenere l’assegno di cura per disabilità rave e gravissima è necessario:
- avere un reddito ISEE inferiore a una soglia determinata a livello locale;
- presentare un certificato medico che dichiari la non autosufficienza;
- essere affetti da disabilità fisica o demenza;
- essere assistiti da collaboratori domestici o badanti.
Come ottenere l’assegno ai caregiver dal Comune
Per ottenere l’assegno di cura per disabilità grave e gravissima è necessario rivolgersi al Comune di residenza, informandosi sui bandi promossi a livello regionale o locale. Essendo una prestazione erogata dai Comuni, vengono generalmente stilate delle liste di aventi diritto in modo da formare una graduatoria ad hoc, stabilendo i beneficiari in base alle risorse economiche a disposizione.
=> Fondo Caregiver: come accedere a contributi e bonus
I bonus caregiver sono gestiti direttamente dai Comuni, quindi bisogna verificare se nel proprio è stato emanato l’avviso pubblico. Per fare un esempio di accesso alla prestazione, riportiamo la procedura da seguire per fare domanda al Comune di Milano ed al Comune di Roma di assegno di cura per disabilità grave e gravissima.
=> Disabilità, sbloccati i fondi: riparto risorse e misure
Assegno per disabilità grave e gravissima a Roma
Il contributo è erogato su domanda, inviata in qualunque momento dell’anno, per uno dei seguenti sostegni:
- Assegno di cura da 500 a 800 euro mensili in base all’ISEE, finalizzato a compensare le spese per il personale qualificato con regolare rapporto di lavoro (forma indiretta) o attraverso gli operatori di Organismi accreditati nel territorio di residenza per l’assistenza domiciliare (forma diretta). Viene accreditato tramite bonifico in favore della persona assistita nel primo caso, direttamente all’Organismo nel secondo.
- Contributo di cura da 400 a 700 euro mensili in base all’ISEE per le persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare, con bonifico in favore della persona assistita.
NB: Il beneficio viene erogato con cadenza mensile, in base alle risorse economiche trasferite dalla Regione Lazio o comunque presenti in bilancio.
Assegno e contributo di cura sono compatibili con l’assistenza domiciliare dai Municipi (SAISH, SAISA, SISMIF), misure di sostegno ai minori nello spettro autistico, Piani di Assistenza Individuale già attivati. L’assegno è invece sospeso per ricoveri di sollievo a carico del Fondo Sanitario Regionale; prestazioni residenziali continuative presso strutture sanitarie o socio-sanitarie; trasferimento della residenza della persona beneficiaria in altra regione. Per fare domanda, clicca qui.
A Roma è attivo anche il S.A.I.S.H. (Servizio per l’autonomia e l’integrazione della persona disabile), un fondo per il rimborso spese alle famiglie per l’assistenza di parenti con gravi disabilità.
Assegno per disabilità grave e gravissima a Milano
La Giunta regionale della Lombardia ha approvato il “Programma operativo in attuazione della legge regionale 23/2022 – Caregiver familiari” per l’esercizio 2023, con risorse pari a 3,9 milioni di euro ripartite nella seguente modalità:
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Disabilità gravissima: 1.979.300,43 euro per le alle ATS:
- 50% in relazione al numero di utenti presi in carico alla Misura B1 – FNA 2020 esercizio 2021
- 50% in relazione alla popolazione residente nell’Ambito territoriale della ATS.
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Disabilità grave: 1.979.300,43 euro per agli Ambiti territoriali:
- 50% in relazione alla popolazione residente nell’Ambito;
- 50% in relazione al numero di utenti presi in carico alla Misura B2 – FNA 2020 esercizio 2021.
I sostegni prevedono:
- massimo 1.200 euro annui per il rimborso spese del lavoro di cura del caregiver familiare a favore delle persone con disabilità gravissima e grave;
- voucher per interventi di formazione/addestramento per percorsi di sostegno e addestramento al caregiver familiare nell’attività di cura a favore delle sole persone con disabilità grave.
Per la domanda bisogna rivolgersi alla ATS/ASST di residenza per la disabilità gravissima o al proprio Ambito/Comune di residenza per la disabilità grave.
Per la Misura B1 (clicca qui per informazioni e per la domanda):
- persone in carico alla misura B1 (DGR n. XI/4138/2020) per tre mesi consecutivi nel corso dell’esercizio FNA 2021;
- con presenza del caregiver familiare;
- residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età.
Le persone in condizione di gravissima disabilità non in carico alla Misura B1 (clicca qui per informazioni e per la domanda) sono quelle:
- in condizione di gravissima disabilità ai sensi dell’art 3 del DM 26/09/2016 del MLPS;
- con caregiver familiare attivo nell’assistenza per tre mesi consecutivi nel corso del 2021;
- residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età.