Fino al 15 febbraio è possibile presentare domanda di contributo riservato agli enti privati gestori di attività formative di cui alla Legge n. 40/1987, per l’anno 2023.
Si tratta del consueto contributo per le spese generali di amministrazione degli enti privati che rientrano nella platea dei soggetti inquadrati dai requisiti di cui alla Legge 40 (articolo 1, comma 2):
- senza scopo di lucro;
- nazionali e operano in più Regioni;
- con CCNL di categoria per il loro personale;
- con bilancio annuale pubblico per ogni centro di formazione;
- con struttura tecnica e organizzativa adatta alle attività formative.
I contributi concessi – ripartiti con successivo provvedimento ministeriale – variano in base ai seguenti criteri:
- attività formativa (70%);
- numero di regioni con almeno 100mila ore/allievo annue in tre differenti qualifiche (20%)
- numero dipendenti in sede centrale (10%).
Termini e modalità di inoltro delle istanze non sono cambiati: i riferimenti normativi restano quelli indicati nel Decreto Ministeriale del Lavoro n. 107/2015. Per quanto riguarda la modulistica, tutta la documentazione è online sul sito del Ministero del Lavoro: