Nuova tornata di eco-incentivi statali: dal 19 ottobre sono aperte le prenotazioni in concessionaria delle agevolazioni sull’acquisto di scooter e moto elettriche (ciclomotori e motocicli L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e).
Si ha diritto ad uno sconto dal 30% del prezzo di listino (con un tetto di 3mila euro), che sale al 40%, con un limite di 4mila euro, con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato euro 0, 1, 2 o 3. Il veicolo da rottamare deve essere di proprietà dell’acquirente o di un familiare convivente, da almeno 12 mesi.
L’ecobonus funziona come di consueto: i concessionari devono prenotare l’incentivo sulla piattaforma del MiSE, aperta a partire dalle ore 10:00 di mercoledì 19 ottobre. Sono le case produttrici a rimborsare i concessionari, recuperando il contributo applicando un credito d’imposta.
All’acquirente viene applicato lo sconto direttamente nel momento in cui acquista la moto o il motorino. Ecco il dettaglio dei veicoli agevolati, in base alla classificazione ACI:
- categoria L1e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc e la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
- categoria L2e: veicoli a tre ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) non supera i 50 cc e la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) non supera i 45 km/h;
- categoria L3e: veicoli a due ruote la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc o la cui velocita’ massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i (45 km/h);
- categoria L4e: veicoli a tre ruote asimmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i (45 km/h) (motocicli con carrozzetta laterale);
- categoria L5e: veicoli a tre ruote simmetriche rispetto all’asse longitudinale mediano, la cilindrata del cui motore (se si tratta di motore termico) supera i 50 cc o la cui velocità massima di costruzione (qualunque sia il sistema di propulsione) supera i 45 km/h;
- categoria L6e: quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³ per i motori ad accensione comandata; o la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori, a combustione interna; o la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici. Tali veicoli sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai ciclomotori a tre ruote della categoria L2e, salvo altrimenti disposto da specifiche disposizioni comunitarie;
- categoria L7e: i quadricicli, diversi da quelli di cui alla categoria L6e, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 400 kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto di merci), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, e la cui potenza massima netta del motore è inferiore o uguale a 15 kW. Tali veicoli sono considerati come tricicli e sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai tricicli della categoria L5e salvo altrimenti disposto da specifiche disposizioni comunitarie.
L’ecobonus è previsto dal Decreto Semplificazioni. Il Ministero dello Sviluppo Economico lo finanzia con una nuova tranche da 20 milioni di euro. Gli incentivi sono concessi fino ad esaurimento risorse.