La Commissione Europea ha autorizzato un regime di aiuti di Stato per l’Italia, per un valore di 1,2 miliardi stanziati nell’ambito del PNRR e destinati a incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici nel settore agricolo con l’obiettivo di incoraggiare gli operatori del settore a utilizzare le energie rinnovabili.
L’aiuto si traduce in sovvenzioni dirette fino al 90% dei costi di investimento ammissibili, soggetti a massimali a seconda della capacità dell’impianto fotovoltaico. La vicepresidente della Commissione UE, Margrethe Vestager, ha così commentato:
la misura non solo contribuirà agli obiettivi del Green Deal Ue ma sosterrà anche lo sviluppo economico delle aree rurali in Italia, limitando le possibili distorsioni della concorrenza.
Il regime durerà fino al 30 giugno 2026 ed è riservato alle aziende agricole, di allevamento e agroindustriali. I beneficiari potranno investire in capacità fotovoltaiche non eccedenti il proprio fabbisogno energetico, per cui i contributi saranno soggetti a massimali in funzione della capacità dell’impianto fotovoltaico. l regime di aiuti è volto a sostenere gli investimenti di imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali per il miglioramento della competitività del settore e l’efficientamento energetico.
Gli aiuti saranno finanziati con il Recovery Fund europeo (RRF – Dispositivo per la ripresa e la resilienza), a seguito della valutazione positiva della Commissione e del Consiglio UE delle misure previste nel PNRR italiano.