L’Agenzia delle Entrate ha stabilito gli importi dell’indennizzo (contributo a fondo perduto) riconosciuto dal Sostegni-ter ai gestori di discoteche, sale da ballo, night club e locali analoghi dovuto alle restrizioni Covid: il ristoro concesso è pari a 22mila euro.
La ripartizione è stata effettuata in base al plafond di risorse disponibili e al numero di domande pervenute entro il 20 giugno, ultimo giorno per l’invio delle istanze.
Fondo perduto per le discoteche
Già previsto dal decreto Sostegni Bis, il rifinanziamento del fondo di sostegno alle attività economiche chiuse per Covid è stato riproposto dal dal Sostegni-ter (articolo 1, comma 1, Dl n. 4/2022).
Il ristoro è concesso ai titolari di partita IVA che al 27 gennaio avevano l’attività chiusa a causa delle misure anti-Covid (articolo 6, comma 2, del Dl n. 221/2021). Hanno potuto beneficiarne le attività individuate dal codice Ateco 2007 93.29.10. Il ristoro è riservato alle imprese con ricavi 2019 non superiori a 2 milioni di euro che hanno subito un calo di fatturato nel 2021 almeno del 30% rispetto al pre-Covid.
L’Agenzia delle Entrate ha ripartito i fondi in base alle domande pervenute, entro l’importo massimo di 25mila euro per ciascun beneficiario. La notifica del ristoro avviene tramite area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito” ed accreditato sul conto corrente bancario o postale del richiedente.
Per approfondimenti si consulti la determinazione dei contributi a fondo perduto riconosciuti ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 (qui il pdf).