Da venerdì 13 maggio è operativa la nuova piattaforma ministeriale per la presentazione delle richieste di accesso al Fondo per la compensazione del caro prezzi dei materiali da costruzione da parte dalle stazioni appaltanti per il secondo semestre 2021.
Come funziona la compensazione dei rincari
La piattaforma informatica è raggiungibile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) o all’indirizzo: compensazioneprezzi.mit.gov.it. L’accesso al portale richiede la registrazione e l’acquisizione delle credenziali.
- L’operatore economico (o appaltatore) può inserire una richiesta di compensazione alla stazione appaltante che, se non dispone di risorse proprie, potrà rivalersi sull’apposito Fondo. Le domande si inviano entro il 27 maggio.
- Le stazioni appaltanti devono effettuare i pagamenti senza attendere l’anticipo dal Fondo, sfruttando pertanto anche le risorse proprie.
Riferimenti legge a FAQ
Il riferimento normativo è il Decreto della Direzione generale della regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere del 4 aprile 2022 recante “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel secondo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.
Con l’avvio della piattaforma, sono previste anche delle FAQ di ausilio per gli operatori economici e le stazioni appaltanti.