PMI (piccole e medie imprese) e aziende di trasporto merci in conto proprio o terzi ed imprese con flotte da integrare con autoveicoli da adibire al car-sharing professionale, possono accedere ai nuovi eco-incentivi validi fino a 2024, il cui decreto istitutivo è già in vigore e sarà dunque presto operativo sulla piattaforma Ecobonus per i contributi statali.
Vediamo quanto si può risparmiare e da quando prenotare gli sconti in concessionaria.
Contributi statali per veicoli commerciali
Si tratta di contributi destinati all’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 (veicoli per trasporto merci fino a 3,5 tonnellate e fino a 12 tonnellate) ad alimentazione elettrica, a fronte di un nuovo acquisto contestuale alla rottamazione di un veicolo da Euro 0 ad Euro 3.
Le risorse stanziate sono di 10 milioni di euro per il 2022, 15 milioni per il 2023 e 20 milioni per il 2024. I contributi statali vanno da un minimo di 4mila ad un massimo di 14mila euro, a seconda del veicolo.
- Veicoli commerciali N1 fino a 1,5 t: 4.000 euro;
- Veicoli commerciali N1 tra 1,5 e 3,49 t: 6.000 euro;
- Veicoli commerciali N2 tra 3,5 e 7 t: 12.000 euro;
- Veicoli commerciali N2 tra 7 e 12 t: 14.000 euro.
Eco-incentivi per società di car sharing
Tra i nuovi eco-incentivi, ci sono anche contributi per acquisto di autovetture (nelle fasce di emissioni 0-20 e 21-60 g/km) intestate ad imprese se utilizzate per attività di car sharing, purché il nuovo veicolo resti parte della flotta aziendale per almeno 24 mesi. Per le nuove vetture 0-20 g/km in car sharing sono stanziati 11 milioni di euro, che diventano 11,5 milioni di euro per auto con emissioni comprese fra 21 e 60 g/km.
L’incentivo è legato anche al prezzo massimo di listino: tra 0 e 20 g/km 35.000 euro; tra 21 e 60 g/km 45.000 euro; tra 61 e 135 g/km 35.000 euro. Il contributo statale è il seguente:
- Autovetture con emissioni fra 0 e 20 g/km: 3.000 euro più 2.000 euro con rottamazione;
- Autovetture con emissioni fra 21 e 60 g/km: 2.000 euro più 2.000 euro con rottamazione;
- Autovetture con emissioni fra 61 e 135 g/km: 2.000 euro solo con rottamazione di un veicolo fino ad Euro 5.
Prenotazioni nuovi eco-incentivi
Per la prenotazione degli incentivi è necessario monitorare la consueta piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico (ecobonus.mise.gov.it), tramite cui le concessionarie possono gestire i contributi e monitorare il plafond residuo in tempo reale. La partenza dei nuovi Ecobonus 2022 è stimata a cavallo di Pasqua. Come di consueto, gli eco-incentivi sono disponibili ogni anno fino al 31 dicembre, salvo esaurimento delle risorse stanziate.