Al via il nuovo Fondo impresa Donna , che incentiva l’avvio e il consolidamento delle imprese femminili, erogando dal 19 maggio 2022 incentivi sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati con procedura a sportello secondo le seguenti date. Di seguito le FAQ del Ministero dello Sviluppo Economico per quanto riguarda la platea dei soggetti ammissibili e le modalità di invio della domanda.
- Chi può accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo impresa femminile?
- Quale forma giuridica può avere un’ impresa femminile?
- Le associazioni tra professionisti sono incluse nella definizione di impresa femminile?
- Il fatturato annuo o il numero di dipendenti donna sono requisito per l’accesso agli incentivi?
- In quale momento devono essere verificati i requisiti di impresa femminile?
- È necessario essere costituiti come impresa per presentare la domanda?
- Quando ci si deve costituire come impresa per accedere ai finanziamenti?
- Come si presenta la domanda?
- C’è una scadenza per presentare la domanda?
- Chi deve compilare la domanda sulla piattaforma?
Chi può accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo impresa femminile?
Possono ricevere i finanziamenti le società cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie; le società di capitali le cui quote e componenti degli organi di amministrazione siano per almeno due terzi donne; le imprese individuali con titolare donna; le lavoratrici autonome.
Quale forma giuridica può avere un’ impresa femminile?
Sia per le imprese da avviare, sia per le imprese già attive sono ammesse le seguenti forme giuridiche: società di persone, società cooperative (comprese le cooperative sociali di tipo A e B), società di capitali, ditte individuali, attività di libera professione (partita iva senza iscrizione al registro delle imprese).
Le associazioni tra professionisti sono incluse nella definizione di impresa femminile?
No. La definizione di impresa femminile esclude gli studi professionali associati, mentre sono ammesse le autonome come libere professioniste con partita IVA.
Il fatturato annuo o il numero di dipendenti donna sono requisito per l’accesso agli incentivi?
No, il fatturato annuo e numero di dipendenti donna non sono elementi rilevanti per l’accesso ai finanziamenti.
In quale momento devono essere verificati i requisiti di impresa femminile?
Per le imprese già costituite la caratteristica di impresa femminile deve essere verificata alla data di presentazione della domanda. Fanno fede i dati come risultano dal Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda.
È necessario essere costituiti come impresa per presentare la domanda?
No, le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni previste dal Capo II (Avvio d’impresa) e non è ammessa la presenza di persone giuridiche tra i futuri soci.
Quando ci si deve costituire come impresa per accedere ai finanziamenti?
Ci si deve costituire entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo rispetto alla domanda di incentivo, inviando i documenti che provano l’avvenuta costituzione dell’impresa o l’apertura della partita IVA nel caso di attività libero professionali.
Come si presenta la domanda?
Le domande devono essere presentate online sulla piattaforma di Invitalia, attivata in tempi diversi per le due linee di incentivo: il 5 maggio 2022 per la precompilazione delle domande di avvio d’impresa e il 24 maggio 2022 per la precompilazione delle domande per lo sviluppo d’impresa.
C’è una scadenza per presentare la domanda?
No. L’apertura dei due sportelli di accesso agli incentivi del Fondo impresa femminile è fissata, rispettivamente, per il 19 maggio 2022 e per il 7 giugno 2022, fino ad esaurimento delle risorse.
Chi deve compilare la domanda sulla piattaforma?
L’accesso alla procedura è riservato al rappresentante legale dell’impresa femminile richiedente, come risultante dal certificato camerale; alla lavoratrice autonoma; alla persona fisica per conto dell’impresa femminile costituenda. L’accesso richiede l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa femminile richiedente tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica.