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Ecobonus e Bonus Casa 2024: online il portale per i dati ENEA

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 29 Gennaio 2024
Aggiornato 30 Maggio 2024 09:42

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Operativo il portale ENEA per l'invio dei dati sugli interventi con Ecobonus e Bonus Casa 2024: trasmissione entro 90 giorni, decorrenza dal 26 gennaio.

È operativo il portale web per l’invio all’ENEA dei dati sugli interventi di efficienza energetica con fine lavori nel 2023 e 2024. La trasmissione dei dati è obbligatoria per poter beneficiare delle detrazioni fiscali per l’Ecobonus sugli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e per il Bonus Casa inerenti lavori di risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.

Il termine di 90 giorni per la trasmissione a ENEA per interventi con fine lavori compresa tra il 1° e il 31 gennaio 2024, viene presa in considerazione la data di messa online del sito, ossia il 26 gennaio 2024.

Portale ENEA 2024 per Ecobonus e Bonus Casa

Devono essere inviate a ENEA le seguenti informazioni:

  • EcobonusInterventi di miglioramento dell’efficienza energetica (Legge 296/2006): i dati degli interventi di riqualificazioni energetica del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%);
  • Bonus Casa – Interventi che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (art. 16-bis DPR 917/86): i dati degli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.

È possibile trasmettere i dati degli interventi con data di fine lavori nel 2023 e 2024.

L’ENEA, attraverso il servizio online Virgilio, fornisce anche assistenza virtuale sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, in modo da rispondere in tempo reale ai quesiti sulle detrazioni fiscali relative agli interventi di efficienza energetica negli edifici.

Per accedere al servizio online bonusfiscali.enea.it è necessario autenticarsi con SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Ecobonus: interventi ammessi

La tabella sintetizza gli interventi incentivabili con gli Ecobonus e le rispettive aliquote di detrazione in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2024.

Componenti e tecnologie

Aliquota di detrazione

SERRAMENTI E INFISSI
SCHERMATURE SOLARI
CALDAIE A BIOMASSA
CALDAIE A CONDENSAZIONE CLASSE A

50%

RIQUALIFICAZIONE GLOBALE DELL’EDIFICIO
CALDAIE CONDENSAZIONE CLASSE A+ Sistema termoregolazione evoluto
GENERATORI DI ARIA CALDA A CONDENSAZIONE
POMPE DI CALORE
SCALDACQUA A PDC
COIBENTAZIONE INVOLUCRO
COLLETTORI SOLARI
GENERATORI IBRIDI
SISTEMI di BUILDING AUTOMATION
MICROCOGENERATORI

65%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)

70%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + QUALITA’ MEDIA dell’involucro)

75%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe RISCHIO SISMICO)

80%

INTERVENTI SU PARTI COMUNI DEI CONDOMINI
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi RISCHIO SISMICO)

85%

BONUS FACCIATE
interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio (terminato il 31.12.2022)

90% 2020-21
60% 2022

Bonus Casa: interventi da comunicare a ENEA

La tabella riporta gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di energie rinnovabili detraibili al 50% in base a quanto previsto per le ristrutturazioni edilizie ex art. 16 bis del DPR 917/86 soggetti all’obbligo di invio all’ENEA dei relativi dati:

Componenti e tecnologie

Tipo di intervento

Strutture edilizie

  • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;

Infissi

  • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi

Impianti tecnologici

  • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamentodell’impianto;
  • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • microcogeneratori (Pe<50kWe);
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori di calore a biomassa;
  • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);
  • teleriscaldamento;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.

Elettrodomestici1 solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal:

  1. 1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019
  2. 1° gennaio 2019 per le spese sostenute nel 2020
  • forni
  • frigoriferi
  • lavastoviglie
  • piani cottura elettrici
  • lavasciuga
  • lavatrici
  • asciugatrici

1 Classe energetica minima prevista A+ ad eccezione dei forni la cui classe minima è la A.  Piani cottura e lavasciuga non sono classificati.

Ecobonus e Bonus Casa: come fare la Comunicazione ENEA

La comunicazione ENEA deve essere trasmessa dal contribuente o da un suo intermediario entro 90 giorni dalla fine dei lavori. L’accesso al portale richiede, la prima volta, la registrazione dell’utente con credenziali personali digitali  SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica). A questo punto, per inviare la comunicazione bisogna inserire:

  1. dati anagrafici del beneficiario;
  2. dati dell’immobile oggetto dell’intervento;
  3. riferimento di legge per l’agevolazione da applicare;
  4. gli allegati richiesti per la specifica agevolazione.

NB: La scheda descrittiva degli interventi è costituita da un modello standard che va compilato soltanto nelle parti di proprio interesse.

Dopo aver controllato i dati e inviato la comunicazione, si riceve la ricevuta di invio che va conservata.