Conto alla rovescia per i contributi a fondo perduto per le imprese del commercio al dettaglio nei settori più colpiti dalla crisi Covid (abbigliamento, mobili, elettronica, profumeria, libri, cartolerie ecc.): sono quelli previsti dal Sostegni-ter (art. 2, dl 4/2022) e la domanda si presenta dal 3 maggio, con modalità digitale secondo la procedura resa disponibile sul portale MiSE. Vediamo in dettaglio come funziona e come si accede.
Imprese ammesse al Cfp
Il Fondo per il rilancio delle attività economiche ha una dotazione di 200 milioni di euro, erogati sotto forma di ristori diretti alle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio (con fatturato fino a 2 milioni di euro), fino al 60% del calo di ricavi registrato lo scorso anno rispetto al periodo pre-Covid. Nel dettaglio, sono ammesse le imprese del settore che abbiano precisi Codici Ateco elencati sul portale del MiSE, con i seguenti requisiti:
- ricavi 2019 non superiore a 2 milioni di euro;
- riduzione del fatturato 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019;
- sede legale od operativa nel territorio dello Stato;
- iscrizione al Registro Imprese;
- non essere in liquidazione volontaria, procedure concorsuali, in difficoltà in base alle definizione Ue, destinatarie di sanzioni interdittive.
=> Ristori al commercio: guida i requisiti
Codici Ateco interessati
- Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati: codice Ateco 47.19. Grandi magazzini, esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature TLC, elettronica al consumo audio e video, elettrodomestici, empori e altri negozi nono specializzati di prodotti non alimentari.
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati: Ateco 47.30. Carburanti incluso il GPL, per auto, moto, imbarcazioni, aerei. Prodotti lubrificanti e antigelo per auto. Punti vendita di carburante per autotrazione con stazione di servizio annessa (non fanno parte di queste categorie il commercio all’ingrosso di combustibili, e il commercio al dettaglio di gas di petrolio liquefatti per uso domestico).
- Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati: Ateco 47.43. Radio e televisori, audio e video, riproduttori e registratori CD e Dvd.
- Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati: Ateco 47.5. Prodotti tessili in esercizi specializzati. Ferramenta, vernici, vetro piano, materiali da costruzione in esercizi specializzati. Tappeti, scendiletto, rivestimenti per pavimenti e pareti (moquette, linoleum). Elettrodomestici in esercizi specializzati. Mobili, articoli per l’illuminazione, altri articoli per la casa in esercizi specializzati.
- Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati: Ateco 47.6. Libri, giornali, cartoleria. Registrazioni musicale e video in esercizi specializzati. Giochi e giocattoli in esercizi specializzati.
- Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati: Ateco 47.71. Abbigliamento per adulti, bambini e neonati, biancheria, maglieria, camicie, pellicce e abbigliamento in pelle, cappelli, ombrelli, guanti e cravatte.
- Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati: Ateco 47.72. Calzature, accessori, articoli da pelletteria e da viaggio.
- Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati: Ateco 47.75. Profumerie, articoli da toeletta e igiene personale, erboristerie.
- Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati: Ateco 47.76. Fiori e piante, piccoli animali domestici.
- Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati: Ateco 47.77. Orologi, gioielleria, argenteria.
- Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati: Ateco 47.78. Mobili per ufficio, ottica e fotografia, oggetti d’arte, artigianato, arredi sacri e articoli religiosi, articoli da regalo e per fumatori, bomboniere, bigiotteria, articoli per le belle arti.
- Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi: Ateco 47.79. Libri di seconda mano, mobili usati e antiquariato, indumenti e oggetti usati, case d’asta al dettaglio (non online).
- Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature: Ateco 47.82. Tessuti, articoli tessili per la casa, abbigliamento, calzature e pelletterie.
- Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti: Ateco 47.89. Fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti. Macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura, giardinaggio. Profumi, cosmetici, saponi, detersivi, detergenti. Chincaglieria e bigiotteria. Arredamento da giardino, mobili, tappeti e stuoie, casalinghi, elettrodomestici, materiale elettrico. Altri prodotti (giochi, libri, musica, usato).
- Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati: Ateco 47.99.
- Vendita porta a porta, distributori automatici.
Quanto spetta di contributo
Il ristoro è calcolato applicando una determinata percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e quello del 2019. Le aliquote:
- 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400mila euro;
- 50% per ricavi 2019 fra 400mila e 1 milione di euro;
- 40% per ricavi 2019 fra 1 milione e 2 milioni di euro.
Come si presenta la domanda di ristoro
- Le domande si presentano dalle ore 12:00 del 4 maggio fino alle 12:00 del 24 maggio 2022. Bisogna utilizzare il modello di domanda pubblicato online sul portale del Ministero, con invio dall’area riservata (con credenziali). Servono i dati aggiornati sull’iscrizione al Registro Imprese ed una PEC.
- Non si tratta di un click-day: le domande non sono accolte in base all’ordine cronologico di invio ma è sufficiente che siano trasmesse nei termini indicati. Tutte le domande presentate validamente saranno ammesse.
- Dopo le necessarie verifiche, il MiSE pubblicherà il provvedimento di accoglimento cumulativo per tutti i beneficiari e provvederà al versamento dei contributi, sull’IBAN fornito al momento della presentazione della domanda.
La quantificazione del contributo per ogni richiedente sarà definita in base al numero delle domande pervenute, con eventuale ripartizione.
Le risorse a disposizione
Il Fondo per il rilancio delle attività economiche, con dotazione di 200 milioni per il 2022, è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributi a fondo perduto (nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo e delle regole sugli aiuti di Stato) alle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio per contenere gli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid e prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi.