Da giovedì 9 giugno e fino al 23 giugno le imprese del settore eventi, wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering) penalizzate dall’emergenza Covid possono richiedere i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni bis presentando domanda online all’Agenzia dell’Entrate. L’importo riconosciuto sarà accreditato sul conto corrente dei beneficiari.
Ristori imprese Eventi e Wedding: a chi spetta
I beneficiari dei nuovi ristori per le imprese sono gli operatori del settore dell’organizzazione di matrimoni ed eventi privati che che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019. Per i soggetti costituiti nel 2019 il confronto si effettua sul fatturato tra il periodo di operatività di tale anno e lo stesso periodo del 2020.
Tra le aziende più colpite dalla crisi Covid degli ultimi due anni, infatti, figurano anche Wedding Planner e Flower design, Fotografi e Video maker e tante altre categorie che offrono servizi specifici per eventi e nozze. Un emendamento al Sostegni ter ha introdotto la definizione di un codice ATECO specifico per questi ristori, differenziato per ogni attività nell’ambito del comparto.
I beneficiari devono avere come attività prevalente una di quelle individuate da uno dei codici ATECO 2007 elencati nelle tabelle A, B, e C dell’allegato 1 al decreto attuativo.
NB: I contributi per i settori wedding, intrattenimento e organizzazione di feste e cerimonie, e HO.RE.CA. sono alternativi.
Bonus Wedding, eventi e HoReCA: come funziona
Il Bonus Wedding e HoReCa è organizzato in macro-categorie – Wedding, Intrattenimento, Organizzazione di feste e cerimonie, Hotellerie-Restaurant-Catering (Ho.re.ca.) – e prevede un plafond di 60 milioni così suddivisi:
- 40 milioni di euro per il settore matrimoni (Ateco in Tabella A allegata al decreto);
- 10 milioni di euro per il settore Ho.re.ca. (Tabella A);
- 10 milioni di euro per intrattenimento e organizzazione feste e cerimonie (Tabella B).
Il 70% delle risorse è concesso a tra tutte le imprese, il 20% in via aggiuntiva a quelle con ricavi oltre i 100mila euro e il restante 10% alle imprese con ricavi superiori a 300mila euro.
Come e quando inviare la domanda
Il modello per richiedere il contributo si può trasmettere dal 9 giugno al 23 giugno 2022 utilizzando i canali telematici delle Entrate o il servizio web in area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. La trasmissione può essere effettuata anche da un intermediario delegato.
Le istruzioni precise per inviare la domanda sono contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate firmato l’8 giugno, contenente anche le scadenze previste.
Nella domanda bisogna indicare il possesso dei requisiti previsti, l’attestazione del non superamento dei limiti degli aiuti di Stato e la sussistenza degli ulteriori requisiti definiti dalla sezione 3.1 del Temporary Framework (Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 e successive modifiche).