L’INPS rende noti gli importi 2022 degli assegni familiari erogati dai Comuni, comunicando anche la soglia ISEE per l’accesso al contributo.
Come precisa l’INPS, tuttavia, in seguito della istituzione dell’Assegno unico universale per i figli a carico, a partire da marzo 2022 viene abrogato l’assegno ai nuclei familiari numerosi. Gli importi verranno quindi erogati solo relativamente ai mesi di gennaio e febbraio 2022. Resta in vigore, invece, l’assegno di maternità.
Sussidi comunali: requisiti e importi 2022
Stando al tasso di variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie pari all’1,9%, infatti, vengono rivalutati entrambi i due contributi economici erogati dai Comuni: l’assegno al nucleo familiare numeroso e l’assegno di maternità. Per quanto riguarda gli importi delle prestazioni, l’INPS specifica quanto segue:
- l’importo dell’assegno familiare mensile da corrispondere agli aventi diritto per l’anno 2022 è pari, nella misura intera, a 147,90 euro. L’ISEE è pari a 8.955,98 euro;
- l’importo dell’assegno mensile di maternità per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, è pari a 354,73 euro per cinque mensilità e a complessivi 1.773,65 euro. Il valore dell’ISEE è pari a 17.747,58 euro.
L’assegno ai nuclei familiari dal Comune – che resta solo per gennaio e febbraio 2022 – riguarda italiani e UE residenti, cittadini di paesi terzi con permesso di soggiorno di lungo periodo, familiari senza cittadinanza ma titolari del diritto di soggiorno con almeno un genitore e 3 figli minori del richiedente o del suo coniuge (o in affidamento preadottivo).
L’assegno di maternità erogato dal Comune – per cittadine italiane, comunitarie o extra-UE con permesso di soggiorno di lungo periodo e residenti in Italia – copre nascite, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento dal 1° gennaio al 31 dicembre) e viene concesso per 5 mesi.
Bonus e assegni modificati o aboliti
Di seguito tutte le misure per la famiglia che vengono abolite oltre agli Assegni familiari (ex articolo 65 della legge 448/1998), perché sostituite dall’assegno unico.
- Bonus mamma domani: abolito il premio alla nascita di 800 euro (che spettava dal settimo mese di gravidanza per ogni figlio);
- ANF per dipendenti e pensionati (dl 69/1088) e per operai e impiegati (articolo 4 del Testo unico delle norme per gli assegni familiari): restano da marzo diventano incompatibili con l’assegno unico.
- Fondo per la natalità (legge 232/2016, commi 348 e 349 dell’articolo 1): è stato abolito da gennaio 2022;
- Bonus Bebè (Assegno di Natalità): non verrà più riproposto.