L’assegno unico concesso a decorrere dal 1° marzo 2022 ai nuclei familiari su base mensile, può essere esteso ai nonni per i nipoti solo in presenza di un formale provvedimento di affido o in ipotesi di collocamento o accasamento etero familiare.
A fornire tutti chiarimenti per i casi particolari è stata l’INPS, con la circolare del 9 febbraio 2022 dedicata all’istituzione dell’Assegno unico universale per i figli a carico (AUUF). Specificando l’ambito di applicazione dell’assegno unico, l’Istituto di previdenza sottolinea che il nuovo sussidio economico (che si ottiene previa domanda, da inoltra ogni anno direttamente all’INPS dal genitore/affidatario) viene erogato a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale in presenza di figli a prescindere dalla condizione lavorativa.
Tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 230/2021 si chiarisce che il diritto alla prestazione è esteso ai nonni per i nipoti unicamente in presenza di un formale provvedimento di affido o in ipotesi di collocamento o accasamento etero familiare (equiparata all’affidamento ai sensi della legge 5 maggio 1983, n. 184).
L’INPS ricorda che il beneficio spetta per ogni figlio minorenne a carico e per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento del ventunesimo anno di età per i quali sussistono le condizioni richieste (studio, ecc.). Per figli a carico si intendono coloro che fanno parte del nucleo familiare indicato ai fini ISEE nel quale è presente il beneficiario della prestazione.