Dal Ministero del Lavoro arrivano indicazioni precise per la richiesta di contributi da parte degli enti che gestiscono attività formative (contributo legge 40/87). Come ogni anno, la domanda si inoltra entro il 15 febbraio, per quest’anno in formato esclusivamente elettronico.
- Tutti i documenti necessari per inoltrare le istanze degli enti formativi (documenti di ammissibilità, di contabilità e schede informative, dovranno essere redatti in formato elettronico, con firma digitale dal legale rappresentante e inviati tramite PEC.
- Secondo le indicazioni ministeriali, inoltre, le Dichiarazioni sostitutive atto di notorietà (DSAN) dovranno essere suddivise per singola amministrazione finanziatrice senza tenere conto della Regione, integrando con una dichiarazione di conformità redatta su carta intestata e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante.
- Anche l’elenco dei soci deve essere presentato sotto forma di dichiarazione, sempre redatta su carta intestata e sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante. Gli enti formativi che presentano l’istanza per la prima volta, invece, dovranno allegare all’elenco dei soci anche gli atti costitutivi e gli statuti di tutte le strutture associate.
- Come specificato nel modulo da compilare per inviare la domanda di contributo, è necessario riportare l’importo richiesto e relativo alle spese generali di amministrazione inerenti al coordinamento operativo a livello nazionale dell’ente, non coperte da altri contributi pubblici.
- È infine indispensabile indicare se l’ente richiedete ha presentato l’istanza per il contributo legge 40/87 per l’anno 2021. Il modulo indica anche l’elenco dei documenti da allegare, comprese le schede informative e la documentazione contabile.
La domanda di contributo anno 2022 è scaricabile dal sito del Ministero del Lavoro.