Nella prima settimana di avvio, l’Assegno unico e universale ha prodotto oltre 250mila domande, per più di 400mila figli a carico, fino a 18 anni e per chi studia fino a 21 anni. La nuova prestazione economica sostituisce le detrazioni IRPEF in busta paga e viene erogata da marzo 2022, in forma di contributo mensile.
Assegno unico e universale
Per ottenerlo serve inoltrare ogni anno la richiesta telematica all’INPS (uno dei genitori inoltra richiesta e l’altro che invia la conferma sulle modalità di versamento e ripartizione). Viene concesso per 12 mesi (marzo-febbraio), accreditato su conto corrente o RdC card, ai genitori o direttamente al figlio maggiorenne se ne ha i requisiti.
Scadenze Assegno unico
Chi fa domanda entro fine febbraio riceve gli arretrati da marzo, chi la presenta dopo tale scadenza inizia a ricevere il sussidio dal mese successivo alla richiesta, si ottengono gli arretrati da marzo solo se si fa domanda entro giugno. Dal 1° luglio, l’assegno scatta dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, senza più arretrati.
=> Assegno unico figli, FAQ e istruzioni per la domanda
Prime domande INPS
L’Assegno unico è un beneficio che riguarda oltre 7 milioni di famiglie, per circa 11 milioni di minori. Al 7 gennaio sono state presentate 266.309 domande che riguardano 427.010 figli. L’INPS è impegnato in una serie di campagne informative, fra cui:
- informativa alle aziende tramite cassetto previdenziale, per informare i dipendenti;
- informativa agli utenti (dipendenti e autonomi), sul sito INPS e Agenzia delle Entrate;
- informativa alle amministrazioni pubbliche, via PEC dal Ministro della PA, per informare i dipendenti.