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Eco-incentivi green: due decreti MiT per l’Autotrasporto

di Alessandra Gualtieri

29 Novembre 2021 12:00

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Incentivi green per il settore Autotrasporto: firmati due decreti del MiT per gli investimenti in alta sostenibilità ed il rinnovo del parco veicoli.

Nuovi contributi statali per l’Autotrasporto, per un importo complessivo di 100 milioni di euro. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha emanato due diversi decreti, tramite cui si concedono incentivi all’acquisto di veicoli ecologici e per il rinnovo di mezzi pesanti in chiave ecologica e innovativa.

Il decreto su investimenti ad alta sostenibilità riserva alle imprese di autotrasporto 50 milioni di euro per gli anni 2021-2026, per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici, ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG). Gli incentivi variano in base al veicolo e alla massa, da 4mila euro (ibridi da 3,5 a 7 tonnellate) a 24mila euro (elettrici oltre le 16 tonnellate), con un contributo aggiuntivo di mille euro in caso di rottamazione di un veicolo diesel.

Il decreto su investimenti per rinnovo e adeguamento tecnologico del parco veicoli, incentiva con altri 50 milioni di euro per il biennio 2021-2022, la sostituzione dei mezzi previa rottamazione di quelli più inquinanti e meno sicuri.

  • Una quota di 35 milioni per i diesel Euro 6 a fronte di una rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da 7mila a 15mila euro (3mila per i veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6).
  • Una quota di 5 milioni  è riservata ad automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi da 4mila a 24mila euro, più mille euro con rottamazione.
  • I restanti 10 milioni sono destinati a rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato ferroviario e marittimo,  dotati di dispositivi innovativi per maggiore sicurezza e risparmio energetico.

Per i mezzi pesanti (compresi quelli con massa superiore a 3,5 tonnellate, se destinati al trasporto di merci non pericolose o non deperibili in regime di temperatura controllata), si segnala che la revisione potrà essere svolta da officine esterne, in attuazione della riforma della disciplina, contenuta nel codice della strada.