Cresce l’imprenditoria innovativa in Italia portata avanti da Startup e PMI Innovative. Nel terzo trimestre 2021, i dati mostrano un consolidamento del trend avviatosi con la pandemia, che ha visto anche una forte accelerazione della componente digitale.
L’ultimo report del Ministero dello Sviluppo Economico realizzato insieme a Unioncamere e InfoCamere, mostra una crescita costante, con 14.032 Startup iscritte al Registro delle Imprese (+540 rispetto al trimestre precedente), pari ad un incremento del 3,3%.Il 3,6% di tutte le società di capitali di nuova costituzione.
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Lo scenario nazionale
Dall’analisi territoriale, la Lombardia si colloca sul podio con 3.755 startup innovative (26,8% del totale), con la sola Milano che ne ospita il 18,8%. Seguono Lazio (1.633, startup, 11,6% del totale) e Campania (1.245 startup, 8,9%). In testa alla classifica, per quanto concerne la densità di imprese innovative, troviamo il Trentino-Alto Adige, dove il 5,9% di tutte le società costituite negli ultimi 5 anni è una startup.
La maggioranza (75,2%) fornisce servizi digitali alle imprese (37,9% software e consulenza informatica, 14,2% attività di R&S, 8,6% servizi d’informazione. Seguono le startup del Manifatturiero (16,4%) e del Commercio (3,1%). Tra le Startup innovative, la quota delle imprese a prevalenza giovanile (under 35) è pari al 18,5%. Quattro punti percentuali di quelle non innovative.
Il credito erogato
In base al Rapporto del Fondo di Garanzia e del Mediocredito Centrale, inoltre, le startup innovative sono particolarmente sostenute dal Fondo di Garanzia per le PMI, che nel complesso ha garantito dalla sua istituzione circa 3,4 miliardi di euro: 11.788 operazioni di finanziamento per quasi due miliardi di euro, a favore di 6.074 startup e 4.539 operazioni per le PMI innovative (+100 milioni nell’ultimo trimestre).