Entro il 3 dicembre si possono chiedere i nuovi incentivi per sostenere gli investimenti negli Istituti Tecnici Superiori (ITS) attraverso la realizzazione di sedi e laboratori coerenti con i processi di innovazione tecnologica 4.0, con l’obiettivo di favorire la formazione di competenze professionali e potenziare la sinergia con le imprese. Incentivare la formazione specializzata mira a favorire la competitività del sistema produttivo italiano e gli ITS rappresentano in questo senso una risorsa per alcuni settori industriali oltre che un’pportunità di occupazione per i giovani.
I contributi
Gli ITS potranno richiedere le agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali, materiali e immateriali, macchinari e servizi che rientrano nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0. Per la misura sono disponibili complessivamente 15 milioni di euro, in forma di contributo del 50% sulle spese per investimenti 2020-2021 non inferiori a 400mila euro. Sono agevolabili:
- beni strumentali, materiali e immateriali, con caratteristiche coerenti all’uso delle tecnologie abilitanti e funzionali ai processi di innovazione tecnologica 4.0;
- macchinari, impianti, attrezzature varie, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) necessari per l’attivazione di corsi che utilizzano le tecnologie abilitanti svolti in modalità distance learning.
Sono ammissibili, in misura pari a 10% del costo dei beni, le altre spese quali oneri accessori, opere murarie o altre spese generali strettamente pertinenti all’esecuzione del progetto.
Le domande
Le domande, corredate di dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti e riportanti l’elenco e la quantificazione delle spese, devono essere inviate entro il 3 dicembre via PEC, all’indirizzo itslabs@pec.mise.gov.it, datate e sottoscritte con firma digitale e complete degli allegati contenuti nel decreto 4 novembre 2021.