Operative le novità di erogazione degli incentivi Nuova Sabatini: con la Circolare MiSE 696/2022, infatti, il Ministero ha recepito le modifiche apportata dalla Legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 48, legge 30 dicembre 2021, n. 234), con cui si torna al pagamento del contributo in più quote annuali.
Nuova Sabatini 2022
Si tratta del contributo di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 69/2013, rifinanziato dalla Manovra economica a sostegno degli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, ma con un ritorno al passato per quanto concerne le modalità di versamento dei finanziamenti concessi. Ossia a rate. Per il finanziamenti fino a 200mila euro, invece, resta la possibilità di erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili.
Liquidazione finanziamento
L’incentivo per i beni strumentali delle PMI vede dunque cambiare la modalità di liquidazione del contributo rispetto alla forma agevolata che era stata prevista per il 2021 (in ottica Covid), ritornando al sistema tradizionale delle quote, mentre la tranche unica viene nuovamente limitata agli incentivi che rientrano sotto una certa soglia. Lo scorso anno, l’erogazione del contributo è avvenuto sempre in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento, come disposto dall’articolo 1, comma 95, della legge 178/2020 (la Manovra econimica per il 2021).
=> Gli incentivi per gli investimenti delle imprese in Manovra 2022
Semplificazioni
A partire dalla data di pubblicazione del nuovo provvedimento direttoriale (17 marzo 2022), per le richieste di erogazione della prima o unica quota di contributo per investimenti 4.0 relative ad acquisto o leasing di beni materiali indicati nella prima sezione dell’allegato 6/A, le imprese non devono più trasmettere in allegato la dichiarazione di interconnessione e integrazione dei beni agevolati, ma possono attestare le caratteristiche dei beni nella richiesta unica di erogazione (modulo RU) secondo le modalità previste al punto 13.4 della circolare 15 febbraio 2017, n. 14036 e ss.mm.ii.
Risorse finanziarie
Per quanto concerne la dote finanziaria, la Manovra 2022 prevede un’autorizzazione di spesa integrata di 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, e di 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026, nonché con ulteriori 60 milioni per l’anno 2027. La misura, lo ricordiamo, agevola l’accesso al credito delle PMI per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.
Invio domande
Per preparare la domanda, si può utilizzare il fac-simile di istanza pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.