Rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, agevolazione ministeriale che incentiva gli investimenti produttivi delle PMI (piccole e medie imprese) per l’acquisto di beni strumentali: lo stanziamento è previsto dalla legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021, pubblicata in Gazzetta ufficiale (G.U. n.226/2021).
Già il Decreto Sostegni bis aveva previsto un plafond di 425 milioni di euro per l’anno 2021, destinate alla riapertura dello portello per la presentazione delle domande a partire dallo scorso luglio. Adesso, con la nuova iniezione di liquidità, il fondo per la Nuova Sabatini arriva ad un ammontare complessivo di risorse pari a 725 milioni di euro.
Le PMI possono dunque continuare a presentare domanda per le agevolazioni sull’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali), senza temere una nuova chiusura dello sportello.
Ricordiamo che per il 2021, alle imprese vengono erogate le quote di spettanza in un’unica soluzione, anche se non espressamente richiesto. Il Decreto Lavoro (DL 99/2021, articolo 5: “Semplificazione e rifinanziamento della misura Nuova Sabatini”), ha infatti previsto l’erogazione accelerata delle quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento.