La Regione Emilia-Romagna sostiene la nascita e lo sviluppo di imprese a conduzione femminile attraverso il “Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e women new deal”, iniziativa che permette l’accesso ai contributi a fondo perduto.
Fortemente voluto dall’amministrazione regionale, il fondo è complementare ai fondi Starter e Microcredito, pertanto, la richiesta è possibile anche da parte dei soggetti che accedono ai contributi previsti nell’ambito di questi due ultimi programmi di sostegno.
Pensato per supportare le imprese femminili, il fondo è accessibile alle società cooperative e di persone che hanno come soci almeno il 60% di donne, così come alle società di capitali dove siano intestate alle donne imprenditrici almeno i due terzi delle quote di partecipazione (la stessa percentuale è richiesta per la composizione degli organi amministrativi). Sono coinvolte nel bando anche le libere professioniste che operano sul territorio regionale da non più di cinque anni.
I contributi a fondo perduto consistono nell’erogazione di un massimo di 30 mila euro. Gli aiuti non potranno superare il 40% dei costi ammessi, a fronte di progetti basati su una spesa complessiva non inferiore a 8mila euro. Le risorse potranno essere utilizzate per coprire i costi relativi a:
- ristrutturazione locali;
- macchinari, software e arredi;
- brevetti e licenze;
- spese promozionali;
- consulenze esterne specialistiche;
- BP e Business Model Aziendale.
Per accedere al contributo è necessario utilizzare la domanda di ammissione ai fondi Starter e Microcredito, in gestione presso Artigiancredito.