Entro il 30 settembre è ancora possibile richiedere il credito di imposta, fino a un massimo di 4.000 euro, riservato agli esercenti attività commerciali del settore vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici. Si tratta del cosiddetto Bonus Edicole 2021, riconosciuto per le spese sostenute nell’anno precedente, alle seguenti categorie di aspiranti beneficiari:
- esercenti attività commerciali attivi esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti o con un solo punto vendita.
Ci sono solo pochi requisiti da rispettare: sede legale in uno Stato UE o dello Spazio economico europeo e residenza fiscale/stabile organizzazione in Italia, a cui sia riconducibile l’attività per la quale si chiede il bonus; risultare nel Registro Imprese con i codici ATECO (47.62.10 e 82.99.20).
La domanda, da inoltrare entro la scadenza del 30 settembre con procedura telematica – tramite portale impresainungiorno.gov.it (percorso: Servizi on line > Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria > Credito di imposta edicole), deve essere presentata dal titolare o legale rappresentante dell’impresa (accedendo con SPID, CNS o CIE).
Per gli aspiranti beneficiari, quest’anno rientrano tra gli acquisti agevolati anche nuove voci di spesa, in particolare l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa, registratori telematici e dispositivi POS per i pagamenti elettronici. Il Bonus Edicole 2021, infatti, è rapportato ai costi fissi sostenuti dal punto vendita per i locali in cui si esercita l’attività: IMU, TASI, COSAP, TARI, affitto (al netto IVA), servizi di fornitura di energia elettrica e servizi telefonici e di collegamento a Internet, servizi di consegna a domicilio delle copie di giornali e le new entry 2021 di cui sopra, ossia acquisto/noleggio registratori di cassa o RT e acquisto/noleggio POS.
Per conoscere l’importo finale del credito d’imposta spettante si dovrà attendere la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari ammessi. Poi, dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione di tale elenco, sarà possibile utilizzare il credito in compensazione tramite F24 con il codice tributo 6913.