Superbonus 110%, Nuova Sabatini, Patent Box, Bonus Ricerca e Sviluppo, Voucher Export e Digitalizzazione PMI, Bandi IPCEI, incentivi per investimenti in beni strumentali, all’imprenditoria femminile e per Transizione 4.0: sono le principali agevolazioni pubbliche per imprese e attività produttive in attesa di proroga, rifinanziamento o di potenziamento allo studio del Governo, sfruttando anche il treno del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Nel Recovery Plan è prevista anche la riforma degli incentivi alle imprese, in ottica di un riordino generale finalizzato ad una minore dispersione delle risorse. Obiettivi generali: maggiore selettività e aiuti mirati pensando al presente e al futuro del Paese. Da un lato incentivando la crescita e sostenendo l’economia reale, dall’altro supportando le aziende in difficoltà con bonus fiscali (ma anche strumenti straordinari come aiuti di stato, ristori, indennizzi e misure di accesso al credito agevolato laddove finché sarà necessario in relazione alla crisi Covid). A tendere, il modello da seguire è quello della promozione degli investimenti pluriennali, dell’innovazione di processo e di prodotto e dello sviluppo sostenibile.
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Entrando nel merito delle singole misure, ci sono strumenti destinati a permanere nel tempo (perché sostenibili per le casse dello Stato) ed altri di natura straordinaria, come ad esempio il Superbonus 110%, il cui orizzonte temporale difficilmente andrà oltre il 2023, considerata l’onerosità della misura. Strada in discesa, invece, per il vasto programma di aiuti e incentivi alle imprese di natura statale e ministeriale.
Per la Nuova Sabatini, storicamente rinnovata nella sua veste originaria (con interventi migliorativi), è quasi scontato un rinnovo visto il suo ruolo chiave nel sostenere piccoli e grandi investimenti delle PMI. E per quelli dell’imprenditoria femminile (che gode di risorse dedicate nel PNRR), gli incentivi saranno ulteriori.
Stesso discorso per i crediti d’imposta per R&S e beni strumentali, strategici per un rinnovamento qualitativo importante del tessuto produttivo e industriale del Paese. Così come il Patent Box e i bandi IPCEI (Importanti progetti di comune interesse europeo), che trainano lo sviluppo tecnologico e gli investimenti innovativi.
E poi spazio agli strumenti per la liquidità delle imprese. Garanzia Italia di SACE e Fondo Garanzia PMI hanno aiutato le imprese italiane a tenersi a galla in questi duri anni di crisi ed a guardare avanti. Il credito agevolato genera ritorni economici per l’economia del Paese e pertanto è destinata a rimanere, se non ad essere anche potenziata.