Sbloccata e rifinanziata dal Consiglio dei Ministri con 600 milioni di euro, riapre lo sportello della Nuova Sabatini, la legge finalizzata al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di beni strumentali.
Per le domande trasmesse in data antecedente al 1° gennaio 2021, per le quali sia stata già erogata almeno la prima quota di contributo alle imprese beneficiarie, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto che si può procedere ad erogare le successive quote di contributo, secondo criteri cronologici, nei limiti delle risorse autorizzate (integrazione di 425 milioni di euro per l’anno 2021). Nello specifico, si provvede ad erogare tali quote in un’unica soluzione, anche se non espressamente richiesto dalle beneficiarie (previa verifica amministrativa propedeutica al pagamento).
La Legge di Bilancio 2021, infatti, ha introdotto questa modalità di pagamento perle domande presentate dal 1° gennaio 2021. La misura approvata attraverso il Decreto Lavoro (DL 99/2021, articolo 5: “Semplificazione e rifinanziamento della misura Nuova Sabatini”), in pratica, equipara il trattamento delle PMI destinatarie consentendo l’erogazione accelerata delle rimanenti quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento.