Proroga al 31 maggio per le domande 2021 del REM (Reddito di Emergenza): l’INPS ha reso noto che la richiesta delle nuove mensilità di Reddito di Emergenza previste per il 2021 da Decreto Sostegni potranno essere presentate fino alla fine del prossimo mese.
Proroga domande REM 2021
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, infatti, tenuto conto della necessità di garantire un accesso ampio al sussidio (di cui all’articolo 12 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41) ha autorizzato (con nota di protocollo n. 0003478.23-04-2021) lo slittamento del termine di presentazione delle domande precedentemente fissato al 30 aprile 2021, con il conseguente differimento della scadenza per inoltrare per via telematica la richiesta di REM 2021 al 31 maggio.
La domanda di REM 2021 deve essere inoltrata da uno solo dei componenti del nucleo familiare attraverso il servizio online dedicato con credenziali personali (PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica) oppure rivolgendosi ad Istituti di Patronato. Il richiedente deve essere in possesso di un ISEE in corso di validità. L’INPS comunica l’esito della domanda (con le motivazioni, tramite SMS o email).
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Nuovi beneficiari REM 2021
La novità del nuovo REM 2021 è che è necessario comunque fare domanda. In base ai nuovi requisiti, infatti, non sono previsti automatismi perché variano sia alcuni requisiti di reddito sia le casistiche ammesse. Di seguito le due categorie di beneficiari.
- Nuclei familiari in condizione di difficoltà economica e in possesso dei requisiti previsti al comma 1, articolo 12, del DL 41/2021;
- Chi ha terminato NASpI e DIS-COLL tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 e possiede un ISEE valido fino a 30.000 euro (comma 2, articolo 12, del DL 41/2021).
Importo REM
L’importo di ogni quota di MEM (Reddito di Emergenza) è 400 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza ISEE fino ad un massimo di 800 euro per nucleo familiare, che sale ad 840 euro in caso di un componente in condizioni di disabilità grave. Il valore base è 1, incrementato di 0,4 punti per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore minorenne. In caso di nuclei che abbiano dichiarato nella DSU valida di risiedere in affitto, il valore di 400 euro è aumentato di un dodicesimo del canone di locazione annuo.
Nel comunicato stampa INPS sulla proroga non sono stati forniti altri dettagli.