Per le imprese italiane che esportano beni d’investimento affrontare la concorrenza internazionale, SIMEST ha lanciato due nuovi strumenti in grado di supportarle nella competizione con i concorrenti di altri Paesi. Si tratta di due agevolazioni – dedicate in particolare a PMI e MidCap:
- Contributo su Lettere di Credito Export
- Contributo sul Leasing all’Esportazione.
Le due soluzioni si vanno ad affiancare a quelle su cui la società del Gruppo CDP è storicamente operativa: Contributo Export su Credito Fornitore, erogato da SIMEST in favore dell’esportatore italiano. Contributo Export sul Credito Acquirente, concesso direttamente al cliente estero dell’esportatore italiano. In entrambi i contributi, si interviene sui tassi d’interesse delle operazioni sottostanti.
Le nuove agevolazioni SIMEST per PMI e MidCap
Ma come funzionano invece e a chi sono rivolti i due nuovi strumenti? Ce lo ha spiegato Carolina Lonetti, Responsabile Export Finance di SIMEST.
Il Contributo su Lettere di Credito Export è rivolto alle imprese italiane che richiedono il pagamento delle proprie commesse estere tramite una lettera di credito emessa da una banca estera e finanziata a medio lungo termine da una banca italiana confermante.
Il Contributo sul Leasing all’Esportazione, invece, è rivolto alle imprese italiane che richiedono il pagamento delle proprie commesse estere tramite una lettera di credito emessa da una banca estera e finanziata a medio lungo termine da una banca italiana confermante.
Si tratta di uno strumento dedicato sia alle imprese italiane che concedono in leasing a medio lungo termine beni strumentali e relativi servizi, sia alle società di leasing italiane che acquistano beni e servizi da produttori italiani per concederli in locazione a controparti estere.
SIMEST ha introdotto queste nuove agevolazioni per rendere ancor più significativo il proprio contributo al consolidamento e al miglior posizionamento delle imprese esportatrici italiane che si confrontano con la concorrenza, permettendo loro l’accesso a una gamma ancora più ampia e articolata di agevolazioni dedicate. Un obiettivo cruciale in un contesto internazionale post-pandemico. Del resto, come conclude Lonetti:
la nostra mission di istituzionale è proprio supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane, sostenendone la crescita attraverso agevolazioni che le aiutino a sfruttare le opportunità di espansione offerte dalla domanda estera.