Via libera in Veneto ai ristori destinati alle imprese appartenenti ai settori più colpiti dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19. Grazie a un plafond di 17,4 milioni di euro, ai quali si aggiunge un ulteriore milione di euro stanziato da parte di Unioncamere che attraverso un accordo di programma, sarà possibile sostenere le aziende iscritte operanti nelle filiere elencate qui di seguito:
- filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);
- ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti fieristi);
- filiera trasporti persone;
- filiera sport, intrattenimento, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante);
- filiera attività culturali e spettacolo;
- commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria ed esercizi all’interno di centri o parchi commerciali la cui attività è stata sospesa per effetto del DPCM 24 ottobre 2020 e successivi o delle successive ordinanze del Presidente della Giunta regionale del Veneto.
Questa è la nostra risposta alla richiesta di aiuto dei settori più in difficoltà – commenta Roberto Marcato, assessore allo sviluppo economico.
Mettiamo sul piatto oltre 18 milioni di euro per aiutare le categorie che sono state messe in ginocchio dalla seconda ondata del Covid-19 e che rischiano di non risollevarsi con questo bando attivato rapidamente attraverso ad un accordo con Unioncamere che ringrazio per la collaborazione.
L’apertura del bando è prevista a partire dalle ore 10.00 del 10 febbraio 2021, fino al giorno 3 marzo 2021. Le domande presentate saranno finanziate fino al completo esaurimento delle risorse disponibili. Il bando sarà pubblicato sulla pagina dedicata alle attività produttive del portale della Regione Veneto.